"Il comportamento della maggioranza è schizofrenico e il regolamento che permetterà l'accesso con armi negli ospedali ma non in Consiglio regionale, che di fatto sarà escluso dall'applicazione del regolamento, ne è la riprova. Avanti così, al servizio di Berlato, con sprezzo del ridicolo". Andrea Zanoni, esponente del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini si esprime così alla vigilia della seduta di domani, dove si voterà il ‘Regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione del Veneto, degli enti del servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza della Regione'.
"Aderiamo senza se e senza ma e a tutti i livelli alla grande mobilitazione pacifica del 14 maggio a Montecchio Maggiore in difesa dell’acqua e dei beni comuni organizzato e voluto dai comitati di cittadini." Scrivono in una comunicato stampa congiunto i rappresentanti veneti del Movimento 5 stelle. Una decisione motivata con la completa aderenza tra le motivazioni degli organizzatori e quelle che i Grillini portano avanti a diversi livelli.  "Le 5 richieste dei cittadini sono le stesse richieste che portiamo avanti da 3 anni in tutte le sedi politico/istituzionali e anche giudiziarie" Continua, infatti, il comunicato .
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"Leonard Peltier è un indiano Lakota in carcere dal 6 febbraio 1976, da più di 41 anni, da più di 15.000 giorni e notti, è rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza degli Usa. Un triste record. Leonard Peltier ha 72 anni, è malato, resiste, accusato della morte di due agenti dell'FBI, sta pagando per la lotta dell'American Indian Movement negli anni '70. Centinaia di migliaia di persone si sono espresse e hanno manifestato per la sua liberazione nel corso di questi 41 anni": è così che inizia la lettera del comitato di supporto a Leonard Peltier di Barcellona (Spagna) che è giunta a Giorgio Langella, che la sottoscrive e ci propone di pubblicarla. Cosa che facciamo volentieri di seguito sottoscrivendola come fatto in passato con un analogo appello "lanciato" proprio da Giorgio Langella, nostro opinionista e segretario regionale del PCI Veneto.
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"Il 9 maggio 1997 le televisioni di tutto il mondo sì collegarono in diretta con piazza San Marco e trasmisero le immagini del Tanko e dei Serenissimi asserragliati nel campanile per una impresa che per i suoi ideatori era un atto romantico, un gesto di rivendicazione identitaria, un atto politico nei fatti non violento, che molto fece discutere e che non si può dimenticare". Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, ripercorre così gli eventi del maggio 1997 quando "Gilberto Buson, Cristian Contin, Moreno Menini, Flavio Contin e con loro Giuseppe Segato e Luigi Faccia rappresentando i sentimenti di molti idearono una azione dimostrativa sostanzialmente non violenta in prossimità del duecentesimo anniversario del passaggio di poteri dal Maggior Consiglio alla Giunta comunale giacobina che nei fatti sancì la fine della Repubblica Serenissima - ha detto Ciambetti - Non posso dimenticare la dura reazione è il processo che seguirono. Continua a leggere
La Giunta veneta ha approvato oggi, su proposta dell'assessore alla cultura, una deliberazione finalizzata a rendere maggiormente funzionale l'attività del Polo bibliotecario regionale del Veneto (PrV) del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), proponendo inoltre la sottoscrizione di un nuovo schema di convenzione con la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza per la gestione tecnica. "A distanza di nove anni dal varo della sua prima architettura organizzativa, intendiamo riordinare il Polo bibliotecario, di cui la Regione è titolare, a partire dagli organismi principali, per rendere i processi decisionali più veloci e la sua gestione più efficiente ed efficace - spiega l'assessore alla cultura -.
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Sono 350 studenti delle superiori di tutto il Veneto e in questi giorni stanno preparando la valigia, pronti a partire per Gran Bretagna, Irlanda, Germania e Francia, Spagna e altri paesi europei. Ma la loro non sarà una vacanza: ad attenderli nella loro destinazione troveranno infatti un'azienda che offrirà loro l'opportunità di effettuare un'esperienza di lavoro all'estero, selezionata sulla base del loro specifico percorso di studi. Tra loro anche molti studenti vicentini, in rappresentanza di ben nove scuole della nostra provincia (Liceo Pigafetta, ITIS Marzotto di Valdagno, Ist. Tec. Aulo Ceccato di Thiene, ITIS De Pretto di Schio, I.I.S. di Lonigo, Istituto Masotto di Noventa, Remondini di Bassano e IRIGEM di Rosà ).
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"A livello nazionale bisognerebbe fare una legge per la quale chi si candida al Parlamento deve prima aver avuto ruoli di governo locale, conoscere le regole del gioco e la pubblica amministrazione. Avendo amministrato il territorio almeno non si va a Roma non sapendo di cosa parla o facendo demagogia, ma cercando di risolvere i problemi del territorio che rappresenta". Flavio Tosi, leader di Fare!, conversando con i giornalisti a margine dell'evento a Milano, ha inserito questa proposta in un piu' ampio discorso in cui ha fortemente criticato il leader della Lega Nord, Matteo Salvini e ha auspicato un'alleanza contro i populismi.
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Terza presentazione pubblica e prima a Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù a firma del Giovanni Coviello. Ad organizzarla ieri sera a Villa Lattes davanti a un folto numero di partecipanti, nonostante l'ora tipica della... cena, è stata Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza che già aveva portato "Vicenza. La città sbancata" a consoscenza della ritrosa città ufficiale addirittura in sala Stucchi a Palazzo Trissino. Quel giorno c'era anche, tra gli altri ospiti prestigiosi, il senatore M5SEnrico Cappelletti che, assente questa volta, ha fatto pervenire al nostro direttore un messaggio letto in sala e pubblicato a seguire. Â
La Quarta Commissione consiliare permanente, in data odierna, ha analizzato lo stato di attuazione della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5, ‘Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne'. Il presidente della Commissione spiega, nel merito, come "la violenza contro le donne rappresenti un fenomeno molto diffuso e drammatico, su cui, nel corso degli anni, sono intervenute molte istituzioni, a livello mondiale ed europeo, prime fra tutte ONU e Consiglio d'Europa. Gli ultimi dati Istat in nostro possesso, relativi al fenomeno, risalgono al 2014 e fotografano, in Veneto, una situazione drammatica, pur in linea con la media nazionale; oltre il 31% delle donne campionate, tra i 16 e i 70 anni di età , ha dichiarato di aver subito almeno un episodio di violenza fisica o sessuale, e il 13% delle persone di genere femminile ha affermato di essere stata fatta oggetto di violenza da parte del partner.Continua a leggere