«La più grande inchiesta contro il fenomeno della corruzione dopo il Mose»: la Procura e l'ufficio Gip di Venezia continuano a fare sul serio
"Consoli voleva riprendersi Veneto Banca": i media ricevono in tempo reale sentenza della Cassazione e "stralciano" intercettazione a dirigente non indagato che in Banca non c'era da sette mesi. E ne fanno il nome!
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»: lo dice la Cassazione e sono in sintonia Il Sole 24 Ore e la stampa locale
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»
Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio. Con il suo verdetto, la Suprema Corte ha condiviso le osservazioni contenute nell'ordinanza del tribunale del riesame di Roma che lo scorso 5 settembre aveva convalidato i domiciliari per l'ex ad.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, Antonino Cappelleri: scatta la proroga dell'indagine, si chiuderà tra settembre e ottobre. Solo Zuccato ha collaborato, Zonin mai sentito
Pubblichiamo di nuovo l'articolo di Maurizio Crema messo onlne all'1.42 di stamattina scusandoci con i nostri lettori (anche per altri testi scomparsi e che stiamo gradualmente recuperando) dopo che per la seconda volta in pochi giorni il nostro sito è andato in blocco. Perchè...
L'inchiesta su Banca Popolare Vicenza si chiuderà al massimo tra settembre e ottobre e presto potrebbero arrivare novità decisive. «La richiesta di proroga di sei mesi delle indagini è appena scattata - spiega il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri - e quindi i tempi finali di chiusura delle indagini sono a inizio autunno. Ma stiamo parlando di tempi tecnici, l'inchiesta potrebbe essere chiusa anche prima se non ci sono novità eclatanti». Dopo due anni dunque la Procura di Vicenza è in dirittura d'arrivo nell'indagine sul tracollo di Popolare Vicenza, banca che ha chiuso il 2015 con 1,4 miliardi di perdite e si appresta a definire domani un bilancio 2016 da profondo rosso. Ora si attende a breve un salto di qualità con possibili sequestri dei beni per i maggiori indagati.
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