Matrimonio Aim-Agsm, dopo il ballottaggio di Verona riparte la corsa contro il tempo
Ad aprile Federico Sboarina era solo candidato sindaco. Sul matrimonio dell'anno, quello tra Aim e Agsm, però era stato chiaro: "Non è una decisone che possa prendere un Consiglio comunale uscente, prometto di mettere la questione nella lista degli obiettivi per i primi 100 giorni". Promesse elettorali che ora, dopo il ballottaggio, veronese anche a Vicenza si spera vengano mantenute. Per la a fusione delle due società di servizi, infatti, mancano solo due sì: quelli dei due Consigli Comunali. Per Vicenza, l'esito del voto dei rappresentanti dei cittadini appare scontato ma a Verona la partita potrebbe riaprirsi.  Il nuovo sindaco veronese, oggi, ha la forza per cambiare nuovamente le regole del gioco. Â
Continua a leggereL'inciucio di Variati sul crack BPVi si allarga a Sel: Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno. Tu, elettore no!
Ius soli, se passa 100 mila nuovi veneti, Donazzan: "Chi vota la legge è anti-italiano"
Il PSI del Veneto celebrerà sabato a Marcon, presso la sala civica "A.Moro", dalle ore 10, la fase finale del Congresso regionale
Dopo il Congresso nazionale di Roma ad aprile ed i congressi di sezione e provinciali svoltisi a maggio, i 50 delegati, espressione degli oltre 700 iscritti al PSI del Veneto, domani eleggeranno il Segretario regionale e gli organi che coordineranno l'attività politica del partito per i prossimi tre anni. Tre anni che saranno impegnativi e dovranno vedere il partito impegnato su diversi fronti. A cominciare dal referendum di ottobre, proseguendo con la proposta di iniziative territoriali e regionali ispirate da quelli che sono i valori di libertà , uguaglianza e giustizia sociale propri del Socialismo. Il PSI del Veneto non potrà trascurare quanto sta accadendo alla destra italiana, sempre più condizionata dalla propaganda populista dei "5 stelle" e della Lega ed a cui, soprattutto in Veneto, diventa necessario far argine.
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Risultati delle elezioni amministrative di domenica: la soddisfazione di Rifondazione Comunista
I risultati delle elezioni amministrative di domenica evidenziano la significativa affermazione di liste civiche e di sinistra alternative al Pd quando si presentano con candidati credibili e sono frutto di lavoro, iniziative sociali e programmi costruiti dal basso, capaci di aggregare settori popolari e giovani. Da Padova a Catanzaro, da Genova a L'Aquila, fino a Cuneo, Cernusco sul Naviglio, Molfetta, fino a Palermo, siamo soddisfatti come Rifondazione Comunista di aver costruito esperienze che unificano sinistra e movimenti raccogliendo consenso e suscitando partecipazione. Anche laddove eravamo l'unico partito a sostenere una lista di alternativa - come per esempio a La Spezia - abbiamo abbondantemente superato il 4%. Rifondazione è oscurata dai media ma nei territori è presente anche più di sigle che occupano permanentemente gli spazi televisivi. Il risultato delle comunali incoraggia l'impegno per la costruzione anche a livello nazionale di un polo di sinistra alternativo al Pd.Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista
Continua a leggereLotta allo smog senza confini: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto insieme per contrastare l'inquinamento atmosferico nel bacino padano
Firmato venerdì 9 giugno a Bologna l'accordo col Ministero dell'Ambiente: eco-bonus, 8 milioni di euro per sostituire i veicoli inquinanti; misure strutturali nelle città e provvedimenti comuniAlla vigilia dell'apertura del G7 Ambiente, i presidenti Bonaccini e Chiamparino e gli assessori regionali Terzi e Bottacin siglano l'intesa con il ministro Galletti. Interessati oltre 23 milioni di cittadini, il 40% della popolazione italiana. Altri 8 milioni per la riduzione dell'inquinamento da attività agricole e zootecniche. Allo studio misure sulle tasse automobilistiche per favorire la diffusione di veicoli a basse o nulle emissioni. Condivisa anche la gestione degli sforamenti di PM10: stessi divieti temporanei nelle quattro regioni. Continua a leggere
Sicurezza del territorio e dei cittadini: un milione di euro della Regione Veneto a bando per contributi agli enti locali
La Giunta regionale ha emanato il bando 2017 per l'accesso ai contributi destinati a finanziare progetti di adeguamento tecnologico, tecnico strumentale, organizzativo e logistico delle polizie locali e per ottimizzare e potenziare la funzionalità e l'interoperabilità dei loro apparati di sicurezza con sistemi tecnologicamente avanzati di controllo visivo di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza, valorizzando nel contempo l'aggregazione strutturale e funzionale della polizia locale. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 1 milione di euro.
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Il Psi del Veneto oggi c'è
Il PSI è in campo. A Marcon, San Martino B. A., Auronzo del Cadore e Rivamonte con i suoi candidati sindaco, in moltissimi comuni con oltre 100 candidati ai Consigli Comunali, il PSI del Veneto sta affrontando le amministrative di oggi mettendo al servizio dei cittadini della regione, le sue risorse umane umane migliori. La campagna elettorale è stata particolarmente difficile poiché difficile è, per un piccolo partito, riuscire a comunicare ai cittadini idee e proposte senza poter contare sulla benevolenza dei mezzi d'informazione. Ciononostante il PSI del Veneto c'è, con la sua storia, le sue proposte, le sue donne ed i suoi uomini.Luca Fantò, Segretario regionale del PSI veneto Continua a leggere
M5S propone sistema "tedesco" per regione in lingua tedesca, vince e, quindi, cade la legge "tedesca": tutto chiaro?
Contro il governo che ha ripristinato i voucher abolendo il referendum: il PCI Veneto aderisce alla manifestazione del 17 giugno
Dopo aver cancellato i voucher evitando, così, il referendum promosso dalla CGIL che aveva raccolto milioni di firme, il governo li ha ripristinati con nome diverso estendendoli alle imprese sotto i 5 dipendenti: inizia così la nota che pubblichiamo di seguito di Giorgio Langella, segretario regionale del PCI Veneto. Una decisione approvata in commissione con i voti di PD, FI, Lega, ALA, AP (ex NCD). La reintroduzione dei voucher, inoltre, fa parte della cosiddetta "manovrina" sulla quale il governo intende porre la fiducia. Una scelta che, oltre ad essere una vera e propria truffa ai danni dei cittadini, è palesemente anticostituzionale in quanto reintroduce, peggiorandolo, quello che era oggetto di referendum abrogativo.
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