BPVi by Intesa, Luciano Vescovi sul GdV: "spero nel ritorno alla normalità". Giuseppe Zigliotto applaude
Veneto Banca opera "sotto la responsabilità di Intesa", bad bank allo Stato e i commissari liquidatori Alessandro Leproux, Giuliana Scognamiglio e Fabrizio Viola si occuperanno di azionisti e obbligazionisti subordinati
Veneto Banca concede 30 giorni di esclusiva a Banca Zarattini per l'acquisto di BIM Suisse
BPVi e Veneto banca, Andrea Arman presidente del coordinamento don Torta ne ha per tutti: dai vecchi ai nuovi Cda, da Penati alla politica. Ma poi... propone
Letti e riletti per voi il 29 maggio: il caso Malvestio e JP Morgan per i mutui Veneto Banca, i tagli dei dipendenti BPVi voluti da Bruxelles, le BCC...
«Funzionava così: il cliente mette l'ipoteca sulla casa, riceve i soldi e non rimborsa niente. Pagano i suoi eredi. Quando pagano? Quando muore il secondo coniuge, se sono in due ad aver chiesto il mutuo. Per cui di fatto è una scommessa sulla durata della vita umana: se i due coniugi muoiono presto, J.P. Morgan guadagna, se muoiono tardi J.P. Morgan non prende mai i soldi...» E' questo uno degli stralci salienti del lungo articolo a firma Renzo Mazzaro apparso oggi sulle pagine de "Il Mattino di Padova" dedicato alle indagini romane su Veneto Banca dal titolo "Il giallo dei mutui di J.P. Morgan", quando Malvestio (nella foto), adombrando un retroscena «che porterà il nuovo consiglio in galera molto prima del vecchio» disse in una telefonata avvenuta il 4 giugno 2015 tra lo stesso Malvestio e Massimo Lembo, dirigente della compliance di Veneto Banca (ufficio che si occupa della correttezza delle procedure).
Continua a leggereRisarcimenti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Aduc opta per l'ottimismo: "rientrato l'allarme sulla tassazione". Ma...
È umano che sognino la tranquillità le associazioni dei consumatori, quelle dei soci di BPVi e Veneto Banca e i risparmiatori stessi, che hanno aderito all'Offerta Pubblica diTransazione (Opt) su cui si è scatenato il caso della tassabilità dei relativi indennizzi condizionati, però, all'obbligo di non fare causa alle banche, ai loro vertici e ai controlloriil che, per l'Agenzia delle Entrate, qualificherebbe quei ristori come redditi tassabili per i percettori e su cui versare le ritenute d'acconto per gli erogatori. È umano e, perciò, pubblichiamo anche le note come quelle di Aduc che leggono le prese di posizione di ieri delle due ex Popolari venete come "tranquillizzatrici" ma non possiamo non richiamare tutti alla necessaria prudenza perchè la lettura generale e non di parte delle considerazioni della Banca Popoalre di Vicenza porta a mantenere forti dubbi e accesi i riflettori a scanso di nuove delusioni. Di seguito il comunicato.
Continua a leggereZaia invita le BCC venete ad aderire alla Cassa Centrale di Trento, i presidenti delle BCC con ICCREA replicano: il "cosiddetto carrozzone romano" è più solido e investe in Veneto
In risposta alle dichiarazioni del Governatore del Veneto Luca Zaia apparse ieri sulla stampa i presidenti delle 11 BCC venete i cui CDA, che hanno già espresso la preadesione al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea, intendono precisare la loro posizione el o fanno con la nota che pubblichiamo.
La maggioranza delle Banche di Credito Cooperativo venete ha scelto di proporre, alla propria Assemblea dei soci, di aderire al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea Banca. Tale scelta non muove da ragioni politiche o geografiche o istintive, ma si basa su fatti e numeri molto concreti. Del complessivo portafoglio impieghi del Gruppo bancario Iccrea al 31 dicembre 2016 pari a 9,7 miliardi di euro, il 18,9 per cento (1,9 miliardi) è destinato al Veneto. Nel solo 2016, circa 310 milioni di nuovi impieghi di Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del Gruppo Iccrea) è stato destinato al Veneto.
Continua a leggere"Consoli voleva riprendersi Veneto Banca": i media ricevono in tempo reale sentenza della Cassazione e "stralciano" intercettazione a dirigente non indagato che in Banca non c'era da sette mesi. E ne fanno il nome!
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»: lo dice la Cassazione e sono in sintonia Il Sole 24 Ore e la stampa locale
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»
Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio. Con il suo verdetto, la Suprema Corte ha condiviso le osservazioni contenute nell'ordinanza del tribunale del riesame di Roma che lo scorso 5 settembre aveva convalidato i domiciliari per l'ex ad.
Continua a leggereViola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
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