Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"
È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.
Continua a leggereVeneto Banca. CorVeneto: "completata" la fase Vincenzo Consoli, l'inchiesta torna a Treviso. VicenzaPiù: a pensar male si pecca...
Avevamo tempo fa adombrato che si poteva avere "qualche perplessità " sull'inchiesta sul caso Veneto Banca, trasferita da Treviso a Roma pur se il quadro appariva simile a quello delle indagini sulla BPVi, analoghe, se non più inquietanti, ma "mantenute" a Vicenza. Ora, dopo il sequestro di 45 milioni di beni infittogli dalla Procura romana e, soprattutto, dopo mesi di detenzione di Vincenzo Consoli, mai amato da Banca d'Italia a... Roma a differenza del dominus corrispondente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, che gir(onzol)a libero e dopo essersi spogliato dei suoi beni, sì, ma favore della famiglia a cui li ha donati, le indagini, chiuse abbastanza rapidamente a Roma per in reati di tipo finanziario (aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, quelli che sta valutando anche e ancora Antonino Cappelleri sulla vecchia gestione della ex Popolare vicentina), tornano a Treviso. "Pensar male è peccato ma...". Leggete l'articolo di Andrea Priante su Il Corriere del Veneto, suggerito da VeneziePost, e pensate gente, pensate...
Continua a leggereTav Tac, Il Mattino di Padova: A rilento per 25 anni tra rebus Vicenza e bufala "balneare". E, aggiungiamo, contraddizioni di Variati
Alla fine il governo ha sciolto il grande nodo di Vicenza che per anni ha appeso a un filo il proseguimento dell'alta velocità a Est d'Italia. Scrive Eleonora Vallin su "Il Mattino di Padova": "Il 1 febbraio il ministro Graziano Delrio ha firmato il protocollo d'intesa per l'attraversamento del capoluogo berico. Ora Rfi e Italferr procederanno alla progettazione preliminare che dovrà concludersi ad agosto. Il progetto da 805 milioni prevede il mantenimento della stazione storica di via Roma, una nuova fermata in Fiera e una serie di opere complementari per 250 milioni tra cui un filobus sull'asse Est-Ovest.
Continua a leggereIn attesa del video dell'assemblea dei soci BPVi traditi da Zonin, la lettera "animata" di un "cattolico qualunque" a Mons. Pizziol su azioni comprate da enti religiosi e bruciate anche dalle insolvenze di don Paolo Zanutel
Pubblicato il 27 gennaio alle 23.21, aggiornato sabato 4 febbraio alle 16.00 con video qui proposto e annunciato davanti a Don Torta nell'assemblea odierna dell'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi", che abbiamo trasmesso in diretta streaming su www.vicenzapiu.tv e le cui repliche saranno disponibili fra poco più di un'ora sullo stesso sito ma anche scaricando l'App gratuita VicenzaPiù Tv, come da informazioni di dettaglio qui riportate. A seguire, in serata, pubblicheremo su questo portale il video integrale dell'assemblea.
Reverendo Monsignor Beniamino Pizziol, sono un devoto cattolico e mi permetto di chiedere a Sua Eccellenza qualche minuto di attenzione per alcune mie povere osservazioni e per una semplice domanda finale a cui vorrei che Lei, dall'alto della sua Fede cristiana, desse una risposta che si richiami alla Carità e induca alla Speranza.
Continua a leggereUn socio BPVi colto da malore all'assemblea in corso di "Noi che credevamo nella BPVi" e in "onda web" su VicenzaPiu.tv. Tra i presenti ci sono anche il sindaco di Vicenza e un rappresentante della regione Veneto
Poco prima che iniziasse l'assembklea dell'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi", che stiamo trasmettendo in diretta streaming su www.vicenzapiu.tv raggiungibile anche scaricando l'App gratuita VicenzaPiù Tv, come da informazioni di dettaglio qui riportate, uno dei soci della Banca Popolare di Vicenza presenti ha avuto un malore e, dopo essere stato soccorso dal personale della Croce Verde, è stato trasportato al Pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza. Riportiamo di seguito gli interventi annunciati in un palasport esaurito in ogni ordine di posti e con varie persone in piedi a "colmare" i limiti della capienza di circa 1.200 posti.
Continua a leggereVicenzo Consoli, CorVeneto: nei verbali accuse a Bankitalia, «Mi dissero: chiami subito Zonin»
«È una valutazione: secondo lei io sono bello? Può darsi che lei mi trovi particolarmente brutto...». È la mattina del 21 ottobre 2016, l'interrogatorio - il primo da quando si trova agli arresti domiciliari - è cominciato da pochi minuti e Vincenzo Consoli si rivolge così al pubblico ministero Stefano Pesci. Prova a spiazzarlo, e lo stesso farà nelle ore successive di un faccia a faccia estenuante tra accusa e difesa. Nella stanza, oltre a Pesci ci sono la sua collega Sabina Calabretta e un maresciallo della guardia di finanza di Roma. Consoli è accompagnato dal pool dei suoi avvocati: Massimo Malvestio, Franco Coppi e Alessandro Moscatelli. È trascorso poco più di un anno dal primo incontro in procura tra l'ex amministratore delegato di Veneto Banca e gli investigatori che lo accusano di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza. Ma all'epoca, il banchiere era soltanto indagato. Stavolta, invece, è «prigioniero» nella sua villa (sequestrata) di Vicenza, misura che gli è stata revocata soltanto martedì.
Continua a leggereRestituzione degli 11.5 mln di euro prestati da BPVi al Baronio di Don Paolo Zanutel, AAA miracolo cercasi: buchi nel bilancio 2015
Per le banche la fiducia non è molto... è tutto. BPVi e Veneto Banca diventeranno una Banca del Nord Est riconquistando i soci con 9 euro ad azione?
Reddito medio procapite, Vicenza leader nel settore dei motoveicoli
con una media nazionale che è stata pari a 18.658 euro (+2,4%). Belluno è caratterizzata dal reddito pro capite più elevato (21.079 euro), l'unica provincia che registra un dato inferiore alla media nazionale è Rovigo con 17.770 euro. Nel 2016 la spesa per i beni durevoli ha presentato un buon andamento, aumentando del 6,6%, un dato superiore sia al +6,4% dell'Italia che al +6,2% del Nord-Est.
Il comparto della mobilità ha fornito il contributo maggiore alla crescita dei consumi dei beni durevoli, registrando un incremento del 13,6% nelle auto nuove, del 5,2% in quelle usate e del 12,7% nei motoveicoli. Continua a leggere