«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»: lo dice la Cassazione e sono in sintonia Il Sole 24 Ore e la stampa locale
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»
Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio. Con il suo verdetto, la Suprema Corte ha condiviso le osservazioni contenute nell'ordinanza del tribunale del riesame di Roma che lo scorso 5 settembre aveva convalidato i domiciliari per l'ex ad.
Continua a leggereViola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
Continua a leggere
Azione di responsabilità contro Zonin: tra gli accusatori i vecchi amici, ora "pentiti", dei media
Il piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie
Da Pop Vicenza e Veneto nascerà un gruppo con meno filiali e personale Tra Tesoro e Antitrust Ue trattativa "spero non oltre giugno", dice l'ad ViolaInizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere
Zonin con 2 mld di danni non è riuscito a farsi arrestare, Consoli con 400 mln sì. Eppure Visco non lo stimava...
Coldiretti Vicenza: la spesa alimentare dei vicentini si è alleggerita di 2,5 kg a settimana
"In dieci anni la spesa settimanale dei consumatori, per quanto concerne i prodotti alimentari, si è alleggerita di 2,5 kg, da 21,4 chili a 18,9 chili, con un taglio netto delle quantità acquistate. Un dato che è sinonimo del processo educativo innescato da Coldiretti e che ha trovato terreno fertile nei cittadini, sempre più attenti e coscienziosi rispetto agli acquisti agroalimentari". Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù intervengono in occasione dell'analisi della Coldiretti "Meno peso, più qualità nel carrello" diffusa oggi in occasione dell'incontro nel castello di San Giorgio di Maccarese, a Fiumicino (Roma), promossa dall'azienda agricola Maccarese, il più grande allevamento d'Italia, associata alla Coldiretti.
Continua a leggere
Svolta rugbystica nelle indagini BPVi: Viola batte Cappelleri 32 - 9
Compri due, paghi uno: Iacopo Di Francisco dg di Credito Fondiario specializzato in... NPL
Iacopo De Francisco appena nominato direttore generale di Credito Fondiario è stato fino a pochi mesi fa braccio destro come vice direttore generale vicario di Francesco Iorio, l'ad che, scelto, anche, da Gianni Zonin per traghettare la Banca Popolare di Vicenza verso il... baratro, con la sua (non)gestione di certo non ha frenato l'esplosione degli NPL, i crediti deteriorati. E il suo vice, "dimesso" da BPVi subito dopo di lui oggi diventa il n. 1 di Credito Fondiario, Istituto in passato della ex banca zoniniana e che è ora è specializzato nell'acquisizione, gestione, servicing, intermediazione e finanziamento di... crediti deteriorati e illiquidi. Della serie paghi uno per gestire il business degli NPL, De Francisco, ma compri due: lui sa come farli...
Continua a leggereBCE: "solventi" Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ma serve capitale di 6.4 miliardi di euro in base al quale va definito ammontare ricapitalizzazione precauzionale
Arrivano praticamente in contemporanea due note analoghe della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca in cui si dà notizia che le due ex Popolari venete, sulla base dei coefficienti patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2016, sono considerate dalle autorità bancarie europee entrambe "attualmente solventi", rispettando i requisiti minimi di capitale stabiliti dall'Articolo 92 Regolamento (EU) No 575/2013, anche se non risultano invece rispettati i requisiti di capitale di Pillar 2 e di Combined Buffer. I dati di shortfall (deficit) si traducono, secondo BCE, in un fabbisogno di capitale di 3,3 miliardi di euro per la BPVi e di 3.1 miliardi per Veneto Banca. Tali fabbisogni di capitale, in totale 6.4 miliardi di euro, serviranno poi a "definire l'ammontare effettivo di ricapitalizzazione precauzionale oggetto di determinazione da parte delle Autorità competenti" e a carico dello Stato.
Continua a leggere

