CorVeneto: i veneti sono i meno pagati del Nord e le donne guadagnano meno della media
Domenica 30 Aprile 2017 alle 10:22La forbice è di quelle significative, tra i 110 e i 190 euro. Ma non in più, in meno. La busta paga dei lavoratori veneti è infatti più leggera di quella dei colleghi, e vicini di casa, di Alto Adige, Emilia e Lombardia. Proiettata sull'anno, i veneti guadagnano uno stipendio in meno ma a Verona e Rovigo si arriva a uno e mezzo. I numeri parlano chiaro: i veneti sono i meno pagati del Nord e il divario si vede, e si sente, come fa notare l'Osservatorio statico dei Consulenti del lavoro sulle dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane, presentato ieri, a 48 ore dal Primo Maggio, festa dei lavoratori.
Continua a leggereLa corsa di Variati per fondere Aim, in minoranza senza Ava e Etra, in Agsm si scontra con PD veronese, con dubbi ReteDem e con detto sulla "gatta frettolosa"...
Lunedi 17 Aprile 2017 alle 10:56Pier Paolo Baretta: «Bce rigida, rischio liquidazione per BPVi e Veneto Banca» L'affondo di Luca Zaia: «Dov'è il governo?»
Sabato 25 Marzo 2017 alle 20:09Il sabato delle filiali aperte per transazione BPVi e Veneto Banca, CorVeneto: «Firmi qui». Fra gli azionisti molti i rassegnati ma con... dignità
Domenica 12 Marzo 2017 alle 10:36di Andrea Priante e Nicola Zanetti, da Il Corriere del Veneto
Venti minuti. Il tempo di ascoltare le spiegazioni di una «cortesissima impiegata» che poi indica un paio di punti su un foglio. «Firmi qui e qui».
È fatta. Elisabetta Gallucci esce da una filiale vicentina di Veneto Banca con la stessa rabbia di quando è entrata ma almeno con la promessa di qualche soldo in più. Accompagnata dalla figlia avvocato, ha deciso di aderire all'offerta di transazione. E l'ha fatto ieri, con gli uffici aperti anche di sabato (si andrà avanti fino al 22 marzo), proprio per favorire i clienti disposti ad accettare l'offerta (il 15% del prezzo pagato per ogni azione) e chiudere i possibili contenziosi. «Dieci anni fa avevo comprato 8mila euro di titoli Veneto Banca, ora me ne daranno un migliaio», racconta questa casalinga di 68 anni. Soddisfatta? «Non avevo scelta.
Continua a leggereVeneto Banca, CorVeneto: Mion nelle assemblee BPVi, Lanza in tour tra soci e sindaci e in 15 giorni il piano per i casi sociali
Domenica 19 Febbraio 2017 alle 11:00Gli artigiani in pensione, CorVeneto: trattati da pezzenti agli sportelli di BPVi e Veneto Banca
Domenica 19 Febbraio 2017 alle 10:47False lauree in Regione, CorVeneto: inchiesta per truffa sull'ex dirigente Artico. Dubbia anche la laurea di Enrico Tagliati
Domenica 19 Febbraio 2017 alle 10:38Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"
Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.
Continua a leggereVeneto Banca. CorVeneto: "completata" la fase Vincenzo Consoli, l'inchiesta torna a Treviso. VicenzaPiù: a pensar male si pecca...
Domenica 5 Febbraio 2017 alle 11:25Avevamo tempo fa adombrato che si poteva avere "qualche perplessità " sull'inchiesta sul caso Veneto Banca, trasferita da Treviso a Roma pur se il quadro appariva simile a quello delle indagini sulla BPVi, analoghe, se non più inquietanti, ma "mantenute" a Vicenza. Ora, dopo il sequestro di 45 milioni di beni infittogli dalla Procura romana e, soprattutto, dopo mesi di detenzione di Vincenzo Consoli, mai amato da Banca d'Italia a... Roma a differenza del dominus corrispondente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, che gir(onzol)a libero e dopo essersi spogliato dei suoi beni, sì, ma favore della famiglia a cui li ha donati, le indagini, chiuse abbastanza rapidamente a Roma per in reati di tipo finanziario (aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, quelli che sta valutando anche e ancora Antonino Cappelleri sulla vecchia gestione della ex Popolare vicentina), tornano a Treviso. "Pensar male è peccato ma...". Leggete l'articolo di Andrea Priante su Il Corriere del Veneto, suggerito da VeneziePost, e pensate gente, pensate...
Continua a leggereVicenzo Consoli, CorVeneto: nei verbali accuse a Bankitalia, «Mi dissero: chiami subito Zonin»
Venerdi 3 Febbraio 2017 alle 08:56«È una valutazione: secondo lei io sono bello? Può darsi che lei mi trovi particolarmente brutto...». È la mattina del 21 ottobre 2016, l'interrogatorio - il primo da quando si trova agli arresti domiciliari - è cominciato da pochi minuti e Vincenzo Consoli si rivolge così al pubblico ministero Stefano Pesci. Prova a spiazzarlo, e lo stesso farà nelle ore successive di un faccia a faccia estenuante tra accusa e difesa. Nella stanza, oltre a Pesci ci sono la sua collega Sabina Calabretta e un maresciallo della guardia di finanza di Roma. Consoli è accompagnato dal pool dei suoi avvocati: Massimo Malvestio, Franco Coppi e Alessandro Moscatelli. È trascorso poco più di un anno dal primo incontro in procura tra l'ex amministratore delegato di Veneto Banca e gli investigatori che lo accusano di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza. Ma all'epoca, il banchiere era soltanto indagato. Stavolta, invece, è «prigioniero» nella sua villa (sequestrata) di Vicenza, misura che gli è stata revocata soltanto martedì.
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