Caricamento...

Armi negli ospedali, Zanoni (PD): "In arrivo la ‘legge Beretta’ da parte di una maggioranza schizofrenica e berlatizzata"

"Il comportamento della maggioranza è schizofrenico e il regolamento che permetterà l'accesso con armi negli ospedali ma non in Consiglio regionale, che di fatto sarà escluso dall'applicazione del regolamento, ne è la riprova. Avanti così, al servizio di Berlato, con sprezzo del ridicolo". Andrea Zanoni, esponente del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini si esprime così alla vigilia della seduta di domani, dove si voterà il ‘Regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione del Veneto, degli enti del servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza della Regione'.

Continua a leggere

Veneto Banca, indennizzi pari al 15% delle perdite

ArticleImage

I vertici dell'istituto di credito, assieme a quelli della Popolare di Vicenza, hanno presentato oggi a Padova il piano di risarcimento destinato ai loro azionisti danneggiati durante il default delle due banche. L'offerta di transazione prevede un rimborso del 15% circa del valore dell'azione al momento dell'acquisto. La percentuale, però, potrebbe essere superiore: a questa, infatti, potranno essere aggiunte offerte commerciali specifice a condizioni favorevoli, tanto da far toccare quota 30%. Nello specifico, l'offerta di Veneto Banca prevede un indennizzo forfettario e onicomprensivo pari, appunto, 15% della perdita teorica sofferta dagli azionisti al netto delle vendite effettuate e dei dividendi percepiti tra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2016.

Continua a leggere

Proteste a Padova contro Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca [VIDEO]



Ecco il video con lo striscione presentato a Padova da Confedercontribuenti contro Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca durante l'assemblea tenutasi il 9 gennaio 2017. I due istituti hanno avviato delle conciliazioni transattive rivolte agli azionisti. La banca vicentina ha offerto 9 euro ad azione per 94000 soci mentre l'istituto di Montebelluna un indennizzo pari al 15% agli azionisti.

Continua a leggere

Veneto Banca, ecco la conciliazione transattiva presentata agli azionisti

ArticleImage Veneto Banca lancia l'iniziativa di conciliazione trattativa con gli azionisti. L'istituto di Montebelluna ha presentato oggi una proposta ai risparmiatori e ai soci di un indennizzo pari al 15% e, in più ha varato una serie di iniziative commerciali che integreranno in forma migliorativa l'offerta. Nella nota inviata alla nostra redazione si legge: "dopo l'azione di responsabilità approvata dall'Assemblea del 16 novembre, la nuova gestione di Veneto Banca avvia due ulteriori iniziative per il recupero della fiducia degli Azionisti e il sostegno delle loro famiglie. L'Istituto promuoverà un'Offerta di Transazione con un indennizzo forfettario ed onnicomprensivo pari al 15% della perdita teorica sofferta in conseguenza degli acquisti di Azioni Veneto Banca (alnetto delle vendite effettuate e dei dividendi percepiti) avvenuti nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2016, presso una qualsiasi banca del Gruppo".

Continua a leggere

Zaia: "istruzione nel caos, autonomia subito"

ArticleImage "La catastrofe che in Veneto denunciamo da prima che cominciasse l'anno scolastico, trova oggi riscontro in numeri che parlano chiaro: l'unica certezza è il caos. Al Sud una valanga di insegnanti e pochi studenti, al Nord tanti ragazzi e pochi insegnanti, tanto che in Veneto, alla vigilia di Natale, a tre mesi dal via delle lezioni, era ancora in corso il valzer dei professori e delle cattedre scoperte". Questo l'allarme lanciato dal governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce dei dati del dossier "Tuttoscuola" pubblicato oggi da un quotidiano nazionale. "Il dato emerge sempre più chiaro - fa notare Zaia - dove la Regione governa e sceglie, come in sanità, siamo al top in Italia, dove la competenza è dello Stato, come la scuola, i nostri ragazzi e i nostri insegnanti pagano a caro prezzo una gestione confusa e inefficace".

 

Continua a leggere

Crac fondi Poste e le leggerezze del sindaco: Achille Variati non risponde su Investire Sgr mentre Codacons minaccia azioni risarcitorie

ArticleImage

Achille Variati, sindaco oltre che presidente della Provincia di Vicenza e presidente dell'Upi oltre che membro del Cda di Cassa Depositi e Prestiti, ancora non risponde alle nostre domande su Investire Sgr, gestore di due dei quattro fondi immobiari (e cioè Invest Real Security e Obelisco) che hanno causato un crac da 850 milioni per gli investitori/risparmiatori che li hanno sottoscritti tramite gli sportelli di Poste Italiane ma incaricato dalla sua Giunta di studiare una "operazione di valorizzazione" dei poco vendibili edifici comunali in centro città con evidente implicito rischio per i sottoscrittori di futuri fondi che li avessero ad oggetto, ma utilizza i megafoni e i ripetitori locali per eludere la sua, a dir poco, scarsa attenzione. Ma a confermare la serietà del problema arriva Codacons che invita gli investitori che hanno acquistato quei fondi immobiliari a rivolgersi all'associazione per tutelare i propri risparmi (nella foto Achille Variati con Antonio Dalla Pozza il gennaio quando annuncia l'operazione Investire Sgr, ndr).

Continua a leggere

Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: interviene Patrizio Miatello e lo studio Rocca replica a Codacons obiettando su alcune associazioni e su legali dietro "sedicenti" associazioni

ArticleImage

Dopo le prime prese di posizione sulle transazioni che verranno proposte oggi 9 gennaio dai vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca («Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: si profila un fronte del no da parte delle associazioni e dei legali a partire da Federcontribuenti e studio Rocca» e «Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: Codacons Veneto con Franco Conte polemizza con legali, non accetta "tout court" ma apre alla trattativa e riconosce ruolo del Fondo Atlante»), registriamo oggi anche un rapido parere dell'Associazione Ezzelino da Onara, staccatasi dal gruppo di Don Torta, e una risposta polemica dello studio Rocca a Codacons. Partiamo da Patrizio Miatello (a sx nella foto) che, per gli ex Don Torta, ci dice: «Penso che quello che sta accadendo, sia una conseguenza della nostra operazione. Azione Progetto Penale Banche Popolari Venete dei soci progettata in Agosto 2016 con la partenza prevista il 30 Agosto 2016, condivisa ma ostacolata e partita in ritardo il 18 ottobre 2016 con avviso alle 2 banche».

Continua a leggere

Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: servizio della troupe di "Di Martedì" (La7) che va anche sotto la villa di Vincenzo Consoli

ArticleImage Si riaccendono i riflettori dei media nazionali sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, ci scrive in una nota che pubblichiamo, Federcontribuenti. Martedì sera andrà in onda nell'ambito della trasmissione "Di martedì" condotta da Giovanni Floris, un accurato reportage realizzato nel corso di questo fine settimana dalla giornalista veronese Alice Cristiano. Il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella ha accompagnato la giornalista in un viaggio all'interno del Veneto squassato dall'evaporazione diretta di 16 miliardi di euro e collaterale di altri 10 miliardi in affidamenti verso le aziende che sono già stati escussi. "In tutto il conto da pagare presentato ai risparmiatori e imprenditori veneti si aggira, ad essere prudenti, in 27 miliardi di euro - spiega Marco Paccagnella - se consideriamo che il terremoto di Amatrice ha fatto 7 miliardi di euro di danni, capiamo di cosa stiamo parlando".

Continua a leggere

Disturbo venatorio, Bartelle (M5S): Berlato propone di sparare ovunque e comunque senza fastidi

ArticleImage Martedì prossimo si dovrà discutere e votare in aula un progetto di legge, il PDLR 182 proposto dal consigliere Sergio Berlato (FdI), che riguarda la questione del "disturbo venatorio". In pratica, scrive nella nota che pubblichiamo la Consigliera Regione Veneto del Movimento 5 Stelle, Patrizia Bartelle in Grillo, "si dovrebbe votare per usurpare i proprietari dei fondi del loro diritto costituzionale alla difesa della proprietà privata e ai cittadini di segnalare eventuali atti di arroganza degli amanti di questi sport. Sappiamo difatti che spesso i cacciatori e i pescatori non sempre sono così attenti alla proprietà altrui a favore della ricerca di luoghi di miglior appostamento e questo, ovviamente, è causa di dissidi tra gli stessi e i proprietari dei fondi coinvolti. Spessissimo gli spari avvengono proprio a ridosso delle abitazioni con enorme pericolo della incolumità dei residenti".

Continua a leggere

Voucher, Cgil: strumentalizzazione insopportabile. Circolare a dirigenti normale atto interno, caso non esiste

ArticleImage (ANSA) - ROMA, 8 GEN - Quella in corso sui voucher "è una strumentalizzazione un po' insopportabile. Sulla circolare si è voluto trasformare quello che è un normalissimo atto interno in un caso che non esiste". Al quarto giorno di polemica sull'utilizzo dei buoni lavoro da parte della Cgil, il segretario confederale, Nino Baseotto, responsabile delle politiche organizzative del sindacato ed autore, insieme a Tania Scacchetti, della mail interna indirizzata ai dirigenti nazionali e locali su come rispondere in merito, dice la sua, respingendo gli attacchi cha da più parti si stanno scatenando sul sindacato, proprio a ridosso della pronuncia della Consulta sulla legittimità dei referendum proposti dall'organizzazione. "Non voglio fare dietrologie su quali fini ci siano - continua - ma mi sembra una strumentalizzazione motivata dalla contrarietà alla nostra proposta di abrogazione dei voucher".

Continua a leggere

Verso tavolo su blocco decreti P.a il 19. Si cerca intesa Regioni su testi colpiti da sentenza Consulta

ArticleImage (ANSA) - ROMA, 08 GEN - Giovedì 19 gennaio è in programma la Conferenza Stato - Regioni e per il governo potrebbe rappresentare già l'occasione giusta per mettere sul tavolo i decreti Madia, attuativi della riforma, colpiti dalla sentenza della Corte Costituzionale. Per sbloccare i testi sulla razionalizzazione delle partecipate, il riordino della dirigenza medica e i licenziamenti lampo per i 'furbetti del cartellino' l'esecutivo ha bisogno dell'intesa con le Regioni. La pronuncia della Consulta ha, infatti, decretato che il parere non basta. Il ministero della P.a. ha lavorato a livello informale sin dall'inizio per individuare una soluzione e ci sono ancora una decina di giorni prima dell'appuntamento nel calendario della Conferenza. Probabilmente si tratterà dell'avvio di un percorso: occorrerà vedere se i testi vanno bene così come sono o se sono necessarie modifiche per intercettare il consenso di tutte le Regioni. Posto che dopo 60 giorni, se l'unanimità non si trovasse, si potrebbe anche andare avanti a maggioranza.

Continua a leggere
<| |>


ViPiù Top News
Gli altri siti del nostro network
Commenti degli utenti

Lunedi 26 Giugno 2017 alle 21:05 da kairos
In Matrimonio Aim-Agsm, dopo il ballottaggio di Verona riparte la corsa contro il tempo
Meteo regionale
Meteo Veneto
Pagine