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Giovedi 16 Marzo 2017 alle 16:46
Oggi in consiglio regionale si è consumata l'ultima pantomima legata alla costruzione della Pedemontana. Le commissioni 1 e 2 , in seduta congiunta, hanno audito i portatori di interesse del territorio; sindaci, associazioni di categoria, sindacati, associazioni ambientaliste. Gli unici invitati, ma esclusi di fatto dalle audizioni, sono stati i cittadini della Pedemontana, riuniti nel coordinamento veneto Pedemontana alternativa -COVEPA. Grazie a
LIPU e
LEGAMBIENTE, sono entrati comunque all'interno del consiglio regionale due portavoce del comitato: arch.
Massimo Follesa e la sig.ra
Matilde Cortese, imprenditrice agricola e presidente
COVEPA, accompagnati dal consulente arch.
Carlo Costantini.
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Venerdi 10 Marzo 2017 alle 18:42
Il consigliere regionale del
M5S Manuel Brusco risponde alle accuse della consigliera
Silvia Rizzotto (
Lista Zaia), che difende l'introduzione dell'addizionale Irpef voluta da
Luca Zaia, che i 5 Stelle hanno invece
duramente contestato. Secondo la Rizzotto, i consiglieri del M5S non hanno capito bene perché forse erano
"distratti durante la seduta di Consiglio di martedì 7 marzo o probabilmente solo ieri si sono presi l'onere di leggere i documenti presentati in Commissione".
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Martedi 7 Marzo 2017 alle 17:13
Dopo le dichiarazioni del presidente della Regione,
Luca Zaia, che ha presentato la proposta della Giunta per superare l'attuale fase sulla
Pedemontana Veneta, proposta che verrà vagliata opportunamente nelle competenti Commissioni consiliari, i rappresentanti dell'opposizione e della maggioranza hanno preso la parola per commentare immediatamente la comunicazione del presidente Zaia.
Stefano Fracasso (
Pd) ha parlato della Pedemontana come di una
"ferita aperta da sanare. Dal 2009 ad oggi sono state presentate in Consiglio ben 37 tra interrogazioni e mozioni che chiedevano trasparenza su questo project che era stato definito necessario per non mettere le mani nelle tasche dei Veneti. Oggi il presidente Zaia ci dice che dobbiamo applicare la leva fiscale per sanare una ferita aperta, ma tra le righe ammette che l'aumento dell'addizionale Irpef servirà anche per finanziare altre opere: in realtà qui stiamo per approvare un altro bilancio".Â
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Giovedi 2 Marzo 2017 alle 16:20
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Vergognoso quanto accaduto alla donna padovana che ieri in una intervista racconta delle assurde peripezie a cui ha dovuto sottoporsi girovagando tra le strutture sanitarie in Veneto ed altre regioni per interrompere la gravidanza. Purtroppo sappiamo che non si tratta di un caso isolato, ma di una esperienza tristemente diffusa in cui moltissime si imbattono nel nostro paese. La legge 194 esiste e le strutture pubbliche devono applicarla in piena regola. Questo significa che se una donna vuole abortire entro i termini previsti dalla legge deve poterlo fare agevolmente, evitando fatiche ed attese umilianti." Si legge in una nota del
M5S.
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Martedi 28 Febbraio 2017 alle 15:57
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Le aziende sanitarie coinvolte, e oltre a Rovigo parliamo di Venezia, Verona e Padova senza dimenticare i casi del vicino mantovano - rileva in una nota la consigliera regionale del
M5S Patrizia Bartelle -
appaiono in difficoltà di fronte a questo problema. I veterinari sono pochissimi e spesso hanno un'età media molto alta, fattore che rappresenta una criticità se considerato che in periodi come questo il lavoro si moltiplica, sommandosi infatti i vari controlli di prassi, necessari, alla consueta attività professionale". Ma c'è di più e la Bartelle non manca di sottolinearlo: "
La categoria lamenta un'ulteriore carenza che balza immediatamente all'occhio anche di un profano: a capo del dipartimento che ne verifica l'operato non c'è un veterinario e la cosa, se posso permettermi, non può non sorprendere...".
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Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 12:32
Mentre i livelli di inquinamento dell'aria hanno raggiunto livelli insopportabili nelle nostre città , rendendo in alcuni casi l'aria irrespirabile, tanto che ormai l'allerta smog è divenuta una vera e propria emergenza quotidiana, il Governo sembra molto più concentrato a difendere gli interessi della grandi case automobilistiche, piuttosto che mettere in atto politiche urgenti e realmente efficaci per contrastare gli effetti devastanti dell'inquinamento da polveri sottili cui siamo giornalmente esposti. Nell'immobilismo più totale delle istituzioni, e mentre lo scandalo diesel gate in Italia sembra tutt'altro che concluso, è dovuta intervenire persino l'
Unione europea che ha imposto all'Italia un ultimatum di 2 mesi prima di deferire il nostro Paese alla Corte di Giustizia per le ripetute violazioni dei limiti di inquinamento dell'aria per il biossido di azoto (NO2), oltre al pagamento di una multa da 180 milioni l'anno per il mancato rispetto delle norme comunitarie! Questo si legge in una nota di
Arianna Spessotto (
M5S).
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Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 18:29
A causa di una inadeguata gestione del dibattito in commissione e di un ostruzionismo strumentale da parte del centrodestra, e della Lega in particolare, falsamente ammantato da motivazioni ideologiche, l'approdo in aula della Proposta di Legge sul testamento biologico ha subito un nuovo rinvio. Uno slittamento rispetto al quale abbiamo espresso la nostra contrarietà perché un punto resta imprescindibile fin da quando abbiamo cominciato la discussione del provvedimento: siamo assolutamente favorevoli a una buona legge che i cittadini italiani attendono da troppo tempo ma non a compromessi al ribasso o continui rinvii. La nostra disponibilità finisce là dove si intenda tirare troppo la corda". Così, in una nota, i deputati del
M5S in commissione Affari Sociali.
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Martedi 14 Febbraio 2017 alle 16:17
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Chi è l'esperto incaricato dalla Miteni a presiedere il workshop sui Pfas fissato per domani a porte chiuse? Il Professor Angelo Moretto è nientemeno che il consulente dell'Ilva, incaricato nel 2013 dalla famiglia Riva per difendersi dalla perizia disposta dal Gip di Taranto. In quell'occasione il professore ha contestato l'Arpa, la Magistratura ed il Ministero della Salute affermando che la causa delle neoplasie polmonari nel tarantino non erano connesse alle emissioni dello stabilimento siderurgico ma agli stili di vita degli abitanti, poiché a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato più alta rispetto ad altre aree del Sud Italia. Ma vi rendete conto?" afferma, ina nota, il senatore
Enrico Cappelletti del
M5S.
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Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 21:53
Dopo le dichiarazioni dell'assessore Francesca Bottacin pubblichiamo in sequenza gli interventi sui Pfas di Laura Puppato, che invia due note, Andrea Zanoni e Enrico Cappelletti.
Pfas, Laura Puppato: "Ok a relazione su Pfas. Agire subito per combattere inquinamento"
"La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice Laura Puppato, capogruppo Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie.
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Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 18:17
E' stata pubblicata ed approvata dalla maggioranza la relazione della Commissione Ecomafie in Parlamento sul ciclo dei rifiuti sui
Pfas. I membri del M5S della Commissione Ecomafie in Parlamento e del Consiglio regionale del Veneto commentano la relazione e lanciano la loro proposta: "
Ciò che emerge è importantissimo e, oltre a darci ragione, porterà enormi cambiamenti se quanto emerso dalla relazione verrà confermato. La novità sui cui ci soffermiamo è quella sul riconoscimento dei Pfas come sostanze pericolose, le quali, quando diventano rifiuti, devono quindi essere trattate come rifiuti pericolosi, in modo diverso da ora e quindi con limiti più stringenti.
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