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Il lupo è salvo, almeno per ora: è stata rinviata al 23 febbraio pv la trattazione del tema degli abbattimenti controllati per diminuire la popolazione del lupo nelle aree in cui la convivenza con l'uomo si sta facendo problematica". Lo annuncia in una nota il consigliere regionale del
Movimento Cinque Stelle Simone Scarabel che "esprime soddisfazione per il rinvio". "
Avevo personalmente invitato il Governatore del Veneto - ricorda il consigliere regionale -
a schierarsi contro la proposta ministeriale. Non si tratta certo di una vittoria, ma almeno c'è tempo per lavorare in ordine alla questione dell'abbattimento controllato. Speriamo che da qui al 23 febbraio i pochi che erano favorevoli al progetto, così come proposto dal Ministero, possano ripensarci".
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Categorie: Ambiente
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La sottosegretaria all'Ambiente Barbara Degani ha risposto, in Commissione Ambiente, alla nostra interrogazione sull'escavazione di cinque pozzi per l'acqua potabile sulla riva destra del Brenta nel comune di Carmignano e sul prelievo di ghiaia per il rafforzamento dell'argine sinistro del fiume fra i comuni di Cittadella, Carmignano e Fontaniva. La risposta è in parte tranquillizzante e in parte interlocutoria. Per questo abbiamo chiesto al ministero di proseguire l'attività di monitoraggio e di prevedere una più stretta interlocuzione tra Autorità di Bacino nazionale, dicastero e Regione con gli amministratori locali e i comitati di cittadini per arrivare a decisioni condivise su questi temi". Lo dicono, in una nota, i senatori del
Pd eletti in Veneto
Gianpiero Dalla Zuanna e
Laura Puppato.
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Categorie: Ambiente
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Dobbiamo rilanciare il sistema Parchi del Veneto, legando le politiche di sviluppo locale con il mantenimento della biodiversità delle aree protette, che sono una grande ricchezza della nostra regione. Non se ne può parlare solo in termini di riduzione della spesa o dei problemi causati dalla fauna selvatica". Queste le parole, come si legge in una nota del Consiglio regionale del Veneto, del consigliere regionale
PD,
Graziano Azzalin, primo firmatario della proposta di legge approdata questa mattina in Seconda commissione insieme a quella della maggioranza, con le prime audizioni di comunità locali e associazioni di categoria. "
Il Veneto deve dotarsi adesso di una strategia regionale per la biodiversità e di un programma per il sistema delle aree protette.
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Categorie: Ambiente, Fatti
La settimana scorsa la
LIPU di Padova ha censito l'avifauna presente nel parco e attorno al laghetto di Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, luogo divenuto un vero e proprio rifugio naturale per gli uccelli migratori. In particolare sono stati censiti
8 ibis sacri, 190 aironi guardabuoi, 55 gazzette, 35 aironi bianchi maggiori, 43 aironi cenerini. A questi esemplari di specie di pregio si aggiungono altre centinaia di molte altre specie.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
In relazione alle polemiche scatenate da alcuni esponenti veneti della maggioranza governativa circa il finanziamento collegato alla tematica dell'inquinamento da
PFAS, interviene l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin ha dichiarato in una nota: "
Ne avevo parlato nuovamente non più tardi di lunedì con il ministro Galletti, il quale anche ieri ha, fra l'altro, ribadito che i limiti ai PFAS messi dal governo nel 2015 sono compatibili con la salute dei cittadini, e mi ha riconfermato quanto mi aveva scritto in una nota di qualche settimana fa, ovvero che per la quantificazione e la tempistica precisa dei finanziamenti erano necessarie delle istruttorie, ancora in corso, tra gli uffici del suo Dicastero e la Presidenza del Consiglio dei Ministri."
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Categorie: Politica, Ambiente
"Alla luce del sequestro di ieri di una zona limitrofa e di proprietà della Miteni con scarti industriali, le voci di rifiuti sotterrati non sono più solo dubbi ma certezze.- Scrivono in una nota i consiglieri regionali pentastellati Jacopo Berti, Manuel Brusco e Sonia Perenzoni-
Ora le istituzioni locali hanno l'obbligo morale e sostanziale di emettere l'ordinanza di bonifica obbligando la Miteni a cercare i rifiuti e a bonificare l'area. Ma finora nessun ente pubblico, né il sindaco di Trissino Faccio Davide, né il presidente della provincia di Vicenza Variati, né Zaia ha emesso l'ordinanza di bonifica alla Miteni.
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Categorie: Politica, Ambiente
"La caccia al lupo è una scelta illogica e irresponsabile. - Scrive in una nota il consigliere del PD Andrea Zanoni- Sia il Friuli, con la Presidente Serracchiani, sia il Veneto, con l'Assessore Pan, hanno manifestato la propria contrarietà : mi auguro quindi che durante la prossima Conferenza Stato - Regioni il ministro all'Ambiente Galletti ci ripensi". "Tra le misure previste - informa l'esponente dei Democratici - c'è la possibilità di procedere con abbattimenti selettivi del 5% degli esemplari presenti in Italia. Non sono però chiare le modalità con cui i predatori verrebbero uccisi; inoltre, gli animali vivono in branchi ben strutturati e quindi non sono possibili abbattimenti realmente selettivi, i cui effetti sarebbero quindi imprevedibili"
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Tumori e bronchiti in aumento in Veneto a causa dell'
inquinamento dell'aria, lo documentano numerosi studi ed è sufficiente vedere le concentrazioni di
polveri sottili in atmosfera di questi ultimi tre giorni di gennaio per allarmarsi. A Padova i cancerogeni nell'aria sono sulla soglia dei 200 microgrammi per metro cubo d'aria, quasi quattro volte il limite sanitario giornaliero previsto dalla legge, che, di per sè, 50 microgrammi è già aria inquinata. Solo nel primo mese di gennaio, si legge in una nota di Aduc Veneto, ci sono state 21 giornate di superamento dei limiti per le polveri sottili - delle 35 concesse in un anno. Dati che si ripetono annualmente e che riflettono la politica fallimentare della Regione, dei Comuni e delle Province in Veneto.
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In occasione di una riunione sulla qualità dell'aria tenutosi a Bologna tra il
Ministro dell'Ambiente e agli assessori delle
Regioni del Bacino Padano, l'assessore del Veneto
Gianpaolo Bottacin ha sottolineato in una nota della
Regione Veneto al Ministro
Gian Luca Galletti l'assoluta necessità di continuare ad investire sul territorio, affinché si possa raggiungere a breve l'obiettivo di evitare lo sforamento dei parametri previsti dalla normativa europea collegata al
PM10. "
In Veneto da anni, grazie alle tante azioni ambientali messe in campo - ha detto Bottacin -
il trend è in costante miglioramento, con una riduzione del 40% negli ultimi 10 anni. Ma ancora molto bisogna fare: stiamo infatti parlando dell'indicatore più critico per l'inquinamento atmosferico, che continua ad essere superato ancora diffusamente in tutta la Pianura Padana e pertanto è necessario moltiplicare gli sforzi atti a ridurre la presenza di questo inquinante".
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Categorie: Ambiente
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La legge sul consumo del suolo deve essere un'opportunità da cogliere al volo per porre rimedio a un secolo di errori. Invece, rischia di essere un'altra occasione persa visto che i principi generali, condivisibili, sono stati poi stravolti". Con una nota, il Consigliere regionale del
Partito Democratico Andrea Zanoni prende spunto da uno studio dell'Università di Padova sull'interazione a fattori climatici, urbanizzazione e dinamiche di inondazioni in Veneto negli ultimi 100 anni (1910-2010) ed interviene così "
sul testo unificato - erano tre i pdl originari -
del progetto di legge relativo al contenimento del consumo di suolo, fortemente contestato dal PD". "
Le criticità sono tante e questo studio - spiega Zanoni -
aiuta a far capire l'importanza di un cambio di rotta. Evidenzia come la maggiore aggressività delle piene e l'accresciuto rischio di inondazioni siano il frutto delle modifiche, altamente impattanti, al territorio portate dall'uomo a cui si aggiungono processi climatici più aggressivi che aumentano, appunto, la possibilità di piene, intercalate con periodi di siccità , con effetti sempre più gravi.
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