Referendum per l'autonomia Veneto: Roma e Milano sudano freddo per i 500 "fantamilioni" previsti per la consultazione su un giornale
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 15:42Marino scoprì i buchi della BPVi quando Zonin gli disse che li aveva fatti Sorato, oggi Smiderle rivela la voglia europea di farla fallire: allora forse è già fallita
Sabato 20 Maggio 2017 alle 11:36Elena Donazzan, l'assessore alla formazione del Veneto che nel curriculum è "studentessa" in legge
Lunedi 1 Maggio 2017 alle 14:38GdV, a pasquetta ritrova i lettori
Lunedi 17 Aprile 2017 alle 22:36"Consoli voleva riprendersi Veneto Banca": i media ricevono in tempo reale sentenza della Cassazione e "stralciano" intercettazione a dirigente non indagato che in Banca non c'era da sette mesi. E ne fanno il nome!
Sabato 15 Aprile 2017 alle 20:13Coldiretti a Pozzoleone: l’etichetta c’è: narra il latte, la carne, l’ortofrutta, il pesce e… il made in Italy
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:49L’etichetta diventa sempre più parlante e chiara. E non si tratta di un processo virtuoso innescatosi autonomamente o per caso, ma è in gran parte merito del lavoro straordinario condotto da Coldiretti. Da oltre 15 anni, infatti, Coldiretti ha siglato un patto strategico con il consumatore, per accorciare le distanze tra chi produce e chi acquista i “gioielli†della terra. È aumentata la fiducia ed i cittadini hanno acquisito strumenti critici e conoscitivi di grande importanza. “Ci abbiamo messo la faccia – commentano il presidente di Coldiretti Vicenza e Veneto, Martino Cerantola ed il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù – e ce l’abbiamo fatta. Coldiretti è diventata la forza amica del Paese, un’organizzazione di produttori sempre più vicina al cittadino, attenta a comprenderne le esigenze ed i desideri. Spunti importanti per le aziende agricole del territorio, che hanno imparato a valorizzare le produzioni d’eccellenza che contraddistinguono il Veneto ed il Vicentino in particolareâ€.
Continua a leggereStampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"
Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.
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