Archivio per tag: Il Giornale di Vicenza

Categorie: Politica

Referendum per l'autonomia Veneto: Roma e Milano sudano freddo per i 500 "fantamilioni" previsti per la consultazione su un giornale

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 15:42
ArticleImage A Roma i due referendum sull'autonomia di Veneto e Lombardia non agitano gli animi. Saranno anche le due regioni d'Italia che trainano l'economia, ma nei salotti che contano l'iniziativa è stata bollata come il ritorno dei "barbari". Roba da leghisti passati dalla "conotta" bianca di Umberto Bossi alle felpe di Matteo Salvini ma sempre pronti a sventolare il primato della Padania. Storie vecchie, superate anche dai fini strateghi del Carroccio che ora puntano ad essere una forza nazionale. Eppure, immaginiamo, questa mattina nella capitale, i telefoni di diversi faccendieri e uomini di partito avranno iniziato a suonare all'impazzata: "Aho! E svejate qui c'è da magnà, 500 milioni mica caz..." avranno urlato alla cornetta gli ambasciatori della repubblica in terra veneta, dando il via a sudatissime manovre e speculazioni. Tutto a causa di un titolo, quello apparso sul letto, anche oltre confine, Giornale di Vicenza: "Referendum informale costa 500 milioni di euro".

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Categorie: Economia&Aziende

Marino scoprì i buchi della BPVi quando Zonin gli disse che li aveva fatti Sorato, oggi Smiderle rivela la voglia europea di farla fallire: allora forse è già fallita

Sabato 20 Maggio 2017 alle 11:36
Categorie: Politica, Scuola e formazione

Elena Donazzan, l'assessore alla formazione del Veneto che nel curriculum è "studentessa" in legge

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 14:38
ArticleImage In un Paese guidato da chi copia interi passaggi nella sua tesi di dottorato come la ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e da chi esibisce lauree che non ha, come la Ministra della... Istruzione Valeria Fedeli, non stupisce che oggi Il Giornale di Vicenza esibisca come qualifica di base del curriculum di Elena Donazzan, assessore alla... Formazione della Regione Veneto con Galan e Zaia, l'essere, leggete leggete, "studentessa a Giurisprudenza". Ovviamente da quel dì visto che la bassanese, nata il 22 giugno 1972,  a Legge si è iscritta ma di voglia (capacità?) di laurearsi neanche a parlarne impegnata com'è, lo leggiamo sempre sul paginone dedicatole dal foglio confindustriale vicentino, a occuparsi di "aiuti concreti nella crisi per salvare imprese e lavoro". Magari anche quelli che stiamo svelando noi nella nostra inchiesta sulle centinaia di milioni dispensati a enti di formazione... di guadagni personali? Jannacopulos, Irigem e Rete Veneta di sicuro (le) ricordano qualcosa... e stiamo per pubblicare le nuove puntate opo aver raccolto altri documenti.

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GdV, a pasquetta ritrova i lettori

Lunedi 17 Aprile 2017 alle 22:36
Il Giornale di Vicenza a pasquetta si è riconciliato con i lettori non scrivendo neanche una bugia: non è uscito...

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Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria

"Consoli voleva riprendersi Veneto Banca": i media ricevono in tempo reale sentenza della Cassazione e "stralciano" intercettazione a dirigente non indagato che in Banca non c'era da sette mesi. E ne fanno il nome!

Sabato 15 Aprile 2017 alle 20:13
ArticleImage «Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio»: così scrive oggi su Il Sole 24 Ore Katy Mandurino dopo la sentenza ricevuta in tempo reale.

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Categorie: Associazioni, Economia&Aziende

Coldiretti a Pozzoleone: l’etichetta c’è: narra il latte, la carne, l’ortofrutta, il pesce e… il made in Italy

Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:49
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L’etichetta diventa sempre più parlante e chiara. E non si tratta di un processo virtuoso innescatosi autonomamente o per caso, ma è in gran parte merito del lavoro straordinario condotto da Coldiretti. Da oltre 15 anni, infatti, Coldiretti ha siglato un patto strategico con il consumatore, per accorciare le distanze tra chi produce e chi acquista i “gioielli” della terra. È aumentata la fiducia ed i cittadini hanno acquisito strumenti critici e conoscitivi di grande importanza. “Ci abbiamo messo la faccia – commentano il presidente di Coldiretti Vicenza e Veneto, Martino Cerantola ed il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù – e ce l’abbiamo fatta. Coldiretti è diventata la forza amica del Paese, un’organizzazione di produttori sempre più vicina al cittadino, attenta a comprenderne le esigenze ed i desideri. Spunti importanti per le aziende agricole del territorio, che hanno imparato a valorizzare le produzioni d’eccellenza che contraddistinguono il Veneto ed il Vicentino in particolare”.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"

Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54

È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.

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Lunedi 26 Giugno 2017 alle 21:05 da kairos
In Matrimonio Aim-Agsm, dopo il ballottaggio di Verona riparte la corsa contro il tempo
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