Categorie: Ambiente
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 17:12
"
Non c'è occasione da perdere: entro un mese la Regione deve presentare un programma preliminare di interventi nell'accordo quadro, propedeutico per accedere al finanziamento di 80 milioni, deliberati dal CIPE, che il Ministero dell'ambiente mette a disposizione per affrontare l'emergenza Pfas. Si tratta di un'occasione fondamentale che non può sfuggire di mano al Veneto". Il richiamo, si legge in una nota, è della consigliera regionale
Cristina Guarda (
AMP). "
Con la firma dell'accordo di programma quadro ‘Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche' che ha consentito lo sblocco, da parte del Governo, di 23 milioni per il risanamento ambientale del bacino del Fratta Gorzone, arriva questa opportunità supplementare e concretizzabile con uno specifico accordo integrativo.
Continua a leggere
Categorie: Ambiente, Fatti
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 16:30
"
È stato votato oggi in seconda Commissione consiliare regionale un parere alla giunta veneta che prevede la modifica del Piano regionale di tutela delle acque: il provvedimento inserisce un passaggio che fa palesemente riferimento al fenomeno di inquinamento delle falde della regione a causa delle sostanze perfluoroalchiliche". A dirlo in unaq nota è il consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle Manuel Brusco, che spiega come "
l'aggiunta di un comma all'interno delle norme attuative del piano porti all'attivazione di disposizioni nel caso in cui ci si trovi in presenza di impianti industriali collocati nella zona delle risorgive.
Continua a leggere
Categorie: Ambiente
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:37
"
Secondo gli studi, i Pfas a catena lunga non provocano danni all'uomo, per quelli a catena corta non ci sono dati sufficienti, ma tendo ad escluderlo". La rassicurazione arriva dopo circa un'ora dall'inizio dell'incontro dedicato agli amministratori dell'ovest vicentino, organizzato dalla
Miteni a tenutasi nella sede della
Confindustria di Montecchio e che verrà proposto in versione integrale (e trasparentemente) su questo sito. A parlare è il professore
Angelo Moretto, esperto di fama internazionale di cui presentiamo il curriculum in fondo* e su cui si sono abbattute polemiche da parte di "esperti"... politici, tutte da verificare, per la "colpa", secondo loro e secondo i media che acriticamente le hanno riprese, di aver presentato studi sul complesso caso dell'Ilva. Anche il caso Pfas è complesso e delicato per le implicazioni sanitarie e lavorative per cui riportiamo i contenuti dell'incontro di ieri cercando di attenerci alal cronaca, pubblicando più tardi il video completo, dando spazio, come sempre, a chi volesse confermare o obiettare ma inviando a quell'equilibrio che è indispensabile in questi casi per trovare e percorrere starde risolutive di un problema che, comunque, esiste.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 17:26
"
Nel mare delle contraddizioni di Luca Zaia, la fonte dell'inquinamento si sposta oppure no?".
"Non è così, in modo pasticciato, che si può gestire un'emergenza grave come quella dei Pfas. In merito al futuro dello stabilimento Miteni di Trissino, ci sono infatti gravissime contraddizioni tra ciò che dichiara Zaia e ciò che altri atti stabiliscono, a partire dalle modifiche al Piano di Tutela delle Acque, approvate dalla sua stessa Giunta e in discussione domani in commissione". L'accusa, si legge in una nota, è della consigliera regionale Cristina Guarda (AMP): "Meno di un mese fa Zaia dichiarava infatti che non c'è alcuna intenzione di chiudere o spostare la Miteni, ritenuta la principale responsabile della contaminazione.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 16:17
"
Chi è l'esperto incaricato dalla Miteni a presiedere il workshop sui Pfas fissato per domani a porte chiuse? Il Professor Angelo Moretto è nientemeno che il consulente dell'Ilva, incaricato nel 2013 dalla famiglia Riva per difendersi dalla perizia disposta dal Gip di Taranto. In quell'occasione il professore ha contestato l'Arpa, la Magistratura ed il Ministero della Salute affermando che la causa delle neoplasie polmonari nel tarantino non erano connesse alle emissioni dello stabilimento siderurgico ma agli stili di vita degli abitanti, poiché a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato più alta rispetto ad altre aree del Sud Italia. Ma vi rendete conto?" afferma, ina nota, il senatore
Enrico Cappelletti del
M5S.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 15:51
All'accusa di avere rilasciato dichiarazioni imbarazzanti sulla relazione della
Commissione Ecomafie dedicata ai
PFAS, mossagli dalla senatrice
Laura Puppato, l'assessore regionale all'ambiente
Gianpaolo Bottacin replica, come si legge in una nota, dichiarandosi "
stupefatto dal pressapochismo con cui ancora una volta qualcuno si cimenta su argomenti di cui deve avere poco chiari i contenuti". "
Altroché se ho letto la relazione e, io, l'ho letta in maniera approfondita - sottolinea l'assessore -
probabilmente meglio di chi si vanta di averla scritta, e proprio per questo ho trovato errori e contraddizioni che anche un bambino di quinta elementare riconoscerebbe senza chiedere aiuto alla maestra". "
Soprattutto - aggiunge -.
è assurdo, oltre che indice di mancanza delle minime basi giuridiche, dire che la Lombardia, a dispetto del Veneto, era intervenuta con una circolare nel 1996.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 21:53
Dopo le dichiarazioni dell'assessore Francesca Bottacin pubblichiamo in sequenza gli interventi sui Pfas di Laura Puppato, che invia due note, Andrea Zanoni e Enrico Cappelletti.
Pfas, Laura Puppato: "Ok a relazione su Pfas. Agire subito per combattere inquinamento"
"La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice Laura Puppato, capogruppo Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie.
Continua a leggere
Categorie: Ambiente
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 12:07
"
La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice
Laura Puppato, capogruppo
Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie. "
Nel testo si è stabilito che nelle zone colpite - spiega -
vi è una percentuale superiore all'11% di mortalità tra i residenti rispetto alla base statistica generale, con particolare riguardo a patologie dell'apparato endocrino e cardiovascolare.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 18:17
E' stata pubblicata ed approvata dalla maggioranza la relazione della Commissione Ecomafie in Parlamento sul ciclo dei rifiuti sui
Pfas. I membri del M5S della Commissione Ecomafie in Parlamento e del Consiglio regionale del Veneto commentano la relazione e lanciano la loro proposta: "
Ciò che emerge è importantissimo e, oltre a darci ragione, porterà enormi cambiamenti se quanto emerso dalla relazione verrà confermato. La novità sui cui ci soffermiamo è quella sul riconoscimento dei Pfas come sostanze pericolose, le quali, quando diventano rifiuti, devono quindi essere trattate come rifiuti pericolosi, in modo diverso da ora e quindi con limiti più stringenti.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 15:21
"
La Prima commissione ha approvato nella seduta di oggi un documento con il quale si prevede l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul tema dei Pfas". Ad annunciarlo, in una nota,
Marino Finozzi (
Lega Nord), Presidente della Prima Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto, convocata per esaminare la Proposta di deliberazione amministrativa n. 20 relativa alla creazione di una ‘Commissione d'inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)'. "
Il fenomeno - continua il Presidente Finozzi -
ha colpito in maniera pesante buona parte del territorio delle provincie di Vicenza, Verona e Padova. Si tratta di una Commissione d'inchiesta proposta dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ma che l'intera Commissione ha approvato ed alla quale molti Consiglieri regionali di tutte le forze politiche hanno dato la propria adesione.
Continua a leggere