Pedemontana: Prima e Seconda Commissione consiliare in seduta congiunta per le audizioni con i soggetti portatori di interesse
Giovedi 16 Marzo 2017 alle 16:42 | 0 commenti
Si sono tenute in data odierna, in seduta congiunta Prima e Seconda Commissione consiliare permanente, le audizioni con i soggetti portatori di interesse in ordine alla proposta di variazione generale al bilancio regionale di previsione 2017 - 2019, ai fini del completamento della Superstrada Pedemontana Veneta. Sono stati ascoltati i Sindaci dei Comuni interessati, ubicati nelle provincie di Treviso e Vicenza, le associazioni di categorie economiche in rappresentanza del sociale, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura veneta, le maggiori sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL) e alcune associazioni ambientaliste particolarmente attive nel territorio. In modo quasi univoco è emersa la priorità di completare quanto prima, ed in modo trasparente, un'opera strategica per il Veneto, rivolgendo tuttavia un'attenzione particolare nell'individuazione di tempi certi per indennizzare gli espropriati e realizzare le necessarie opere complementari.
A margine delle audizioni, il Presidente della Prima Commissione consiliare, Marino Finozzi (LN) informa come "oggi abbiamo concluso le audizioni ascoltando i rappresentanti degli Enti Locali, dei Comuni, delle associazioni di categoria e dei sindacati; è emerso un parere pressoché unanime in ordine alla necessità di completare la Pedemontana, individuando la formula più adatta per una positiva conclusione dei lavori, in modo da impattare il meno possibile sulle tasche dei cittadini. Proprio per questo, abbiamo scelto che il 70 per cento dei veneti non pagherà l'addizionale Irpef e, pertanto, mi ritengo molto soddisfatto dell'esito di questa sessione dei lavori".
Per il Vicepresidente della Prima Commissione, Stefano Fracasso (PD) "queste audizioni, che abbiamo fortemente voluto noi, hanno evidenziato come i Sindaci chiedano di mantenere le esenzioni dal pedaggio della Superstrada per i residenti, che subiscono il disagio determinato dalla realizzazione dell'opera. Inoltre, è chiaro come le categorie ascoltate abbiano perfettamente compreso come non tutta l'addizionale Irpef sia finalizzata alla risoluzione del problema della Pedemontana; chiediamo quindi al Governatore Zaia di essere più trasparente sul punto, spiegando bene ai veneti perché e per che cosa introduce l'addizionale. E' infine palese come, se non chiedevamo queste audizioni, il dibattito di oggi sarebbe stato privato delle voci del territorio".
Francesco Calzavara (Gruppo Zaia), Presidente della Seconda Commissione consiliare permanente, ritiene "che le audizioni con i soggetti portatori di interesse siano state molto interessanti ed abbiano portato alla luce la volontà di tutti di completare la Pedemontana, opera strategica, pur nella consapevolezza di dover affrontare uno sforzo economico importante che, peraltro, ci viene imposto dal ‘fiscal compact'. Pur tuttavia, rimaniamo fiduciosi che nel medio periodo l'investimento che andiamo a realizzare produrrà importanti benefici per tutti i veneti". Di diverso avviso, il Vicepresidente della Seconda Commissione, Andrea Zanoni (PD) che sottolinea "come durante le audizioni, peraltro molto importanti, diversi soggetti abbiano ammesso di non aver ancora potuto leggere con attenzione la mole considerevole di documenti che sta alla base della variazione di bilancio, che impone nuove tasse per i cittadini del Veneto, mentre un numero considerevole di auditi ha espresso il desiderio di inoltrare note scritte nei prossimi giorni. Trovo quindi che ci sia decisamente troppa fretta nel definire una manovra di bilancio molto impattante. Sottolineo, altresì, come non sia possibile cambiare così la convenzione in essere, con la conseguente cancellazione del rischio di impresa a carico del concessionario privato, che non finanzierà quindi più l'opera, come invece avrebbe dovuto in base all'originario Project Financing. Non è giusto che gli errori commessi, prima nel 2009 da Galan, e poi nel 2013 da Zaia, siano i veneti a doverli pagare con nuove tasse".
Prima e Seconda Commissione riprenderanno i lavori in seduta congiunta nella giornata di domani, per la discussione in aula in ordine alla variazione generale al bilancio regionale di previsione 2017- 2019.
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