Categorie: Fatti
Lunedi 5 Giugno 2017 alle 17:00
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L'Istituto Zooprofilattico sale agli onori delle cronache soprattutto quando ci sono epidemie, zoonosi, emergenza aviaria o grandi allarmi sulla salubrità dei cibi in tavola. Con i suoi laboratori e il lavoro dei ricercatori lo Zooprofilattico delle Venezie è una eccellenza del Veneto, un presidio della qualità dell'intera filiera agroalimentare del Nordest". Lo ha ricordato il presidente della
Regione del Veneto Luca Zaia ponendo la prima pietra della nuova sezione diagnostica dell'
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Nel ringraziare il direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico
Daniele Bernardini, il sindaco di
Buttapietra, dove sorgerà la struttura, la provincia di
Verona, che ha messo a disposizione parte dei terreni, il presidente del
Veneto, affiancato dall'assessore regionale alla sanitÃ
Luca Coletto, ha reso omaggio ai lavoratori del cantiere che - ha sottolineato - "
si spaccano la schiena e si fanno i calli alle mani per dare vita a questa struttura di oltre 6 mila metri quadrati".
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Categorie: Fatti
Lunedi 5 Giugno 2017 alle 15:18
In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell'avviso di criticità idrogeologica e idraulica emesso oggi alle ore 14:00, il
Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di
Protezione Civile, dichiara dalle ore 14:00 di oggi, lunedì 5 giugno, alle ore 08:00 di mercoledì 7 giugno 2017: lo
stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell'intensità dei fenomeni) in tutto il territorio veneto per possibili situazioni di criticità idrogeologica dovuta a forti temporali.
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Categorie: Fatti
Venerdi 19 Maggio 2017 alle 16:09
Sono stati trasmessi alla
Direzione Regionale Prevenzione del Veneto i risultati dello studio di biomonitoraggio di
sostanze perfluoroalchiliche (
PFAS) in operatori e residenti di aziende agricole e zootecniche, condotto dall'
Istituto Superiore di Sanità . Tali analisi fanno parte del più ampio studio di biomonitoraggio che ha come obbiettivo la definizione dell'esposizione a PFAS nei soggetti residenti nelle aree del
Veneto nelle quali è stata rilevata la presenza di questi contaminanti. La documentazione è stata già trasmessa alla
Procura della Repubblica di Vicenza che indaga sull'evento inquinante specifico, al
Presidente del Consiglio regionale affinchè, una volta costituiti gli organi, la ponga a sua volta all'attenzione della Commissione consigliare d'inchiesta istituita martedì scorso, e alle
Ulss interessate (
6 Euganea, 8 Berica e 9 Scaligera), che nei prossimi giorni provvederanno a convocare le persone sottoposta a monitoraggio per comunicare loro gli esiti.
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Categorie: Fatti
Venerdi 12 Maggio 2017 alle 10:12
Pubblicato l'11 maggio alle 20.58, aggiornato il 12 alle 10.12. La sezione centrale di controllo della Corte dei Conti, come annunciato dal CoVePA, Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa, il cui comunicato riportiamo a parte in dettaglio, ha rinnovato le richieste di chiarimento sulle criticità già segnalate sulla passata gestione commissariale della Superstrada Pedemontana Veneta e se ha concesso, da un lato, una proroga fino al 30 giugno, dall'altro per mano del magistrato istruttore dottor Antonio Mezzera ha firmato una nuova e clamorosa nota relativa all'ispezione sulla Pedemontana Veneta che la Corte dei Conti intende proseguire. Infatti emergono ancora deflagranti e gravi inadempienze, sottolineate nelle nuove 13 richieste inviate alle amministrazioni coinvolte (clicca qui per l'allegato che approfondiremo).
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Categorie: Scuola e formazione
Lunedi 17 Aprile 2017 alle 21:22
In riferimento alle preoccupazioni espresse attraverso la stampa dal
Sindacato degli Studenti dell'Università di Padova per il ritardo nel pagamento delle
borse di studio, si trasmette la seguente nota di chiarimento predisposta dai competenti uffici della
Regione del Veneto. Le borse di studio si compongono di una quota nazionale e di una regionale. La quota nazionale è data dal totale del fondo ordinario più il fondo integrativo. La quota regionale si calcola sul 40 per cento di questo totale.
La Regione, pertanto, per poter stabilire a quanto ammonti la sua parte, deve conoscere l'entità di entrambi i fondi nazionali.
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Categorie: Fatti
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 15:37
Nasce da un progetto voluto dalla
Regione del Veneto e attuato da
Trenitalia e
Dolomiti Bus la nuova smart card nominativa e personale denominata "
Unica Veneto", nella quale si possono caricare i titoli di viaggio di diverse società di trasporto pubblico, presentata stamane, come si legge in una nota, a Belluno nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente veneto
Luca Zaia, l'amministratore delegato di Trenitalia,
Barbara Morgante, l'amministratore delegato di Dolomiti Bus, Natalia Ranza e l'assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti. "
Partiamo dalla provincia che si sente più analogica e meno digitale - ha esordito il presidente Zaia -
ma che la Regione considera invece perfettamente idonea per l'attuazione di progetti pilota come questo, da esportare poi nel resto del Veneto e d'Italia.
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Categorie: Fatti
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 16:22
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Anche la Regione del Veneto ha dovuto dare l'assenso all'intesa sui tagli alla spesa pubblica per il 2017 raggiunta ieri in Conferenza Stato- Regioni, ma le Regioni hanno dovuto subire un'intesa amara per evitare manovre ancora più pesanti. Erano a rischio anche le entrate regionali fiscali proprie. Infatti la minaccia era proprio rappresentata dall'espropriazione delle entrate fiscali Irap, Iva che il Governo intendeva fare sulle casse delle Regioni". A stigmatizzarlo, come si legge in una nota, è il vicepresidente della Regione del Veneto
Gianluca Forcolin che ha partecipato all'incontro di ieri a Roma. "
Nonostante il referendum abbia bocciato la riforma costituzionale - commenta Forcolin -
il governo strangola le Regioni, tagliando drasticamente i trasferimenti agli enti territoriali.
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Categorie: Fatti
Venerdi 3 Febbraio 2017 alle 16:01
Continua l'azione della
Regione del Veneto finalizzata alla maggior diffusione possibile del servizio treno + bici: l'assessore ai trasporti,
Elisa De Berti, insieme al collega della Provincia autonoma di Trento,
Mauro Gilmozzi, hanno ufficialmente, si legge in una nota, chiesto a
Trenitalia di assicurare ai cittadini e ai turisti un maggior numero di posti per le due ruote nel periodo estivo, tra giugno e settembre, sui treni regionali e regionali veloci sulle tratte Verona-Trento-Bolzano. "
Quello dell'integrazione tra questi due mezzi - sottolinea De Berti -
è un obiettivo al quale puntiamo sempre, non solo perché costantemente sollecitati dalle associazioni e dagli appassionati del mondo della bici, ma in quanto è nostra convinzione che tale binomio sia vantaggioso sotto innumerevoli punti di vista: per facilitare la mobilità quotidiana dei pendolari, per favorire il cicloturismo e la scoperta anche di luoghi che non appartengono ai circuiti più conosciuti, per offrire opportunità di visita e di spostamento ‘slow' e molto rispettosi dell'ambiente".
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