"Davvero esilarante l'iniziativa da parte di alcuni esponenti del frastagliato arcipelago animal-ambientalista mirante ad accreditare la tesi secondo la quale nel parco dei colli euganei ci sarebbero così pochi cinghiali da non rappresentare un problema per l'agricoltura, per il territorio e per l'incolumità di chi si sposta utilizzando le vie di comunicazione interne all'area del parco". Inizia così una nota del Presidente del gruppo consiliare regionale FdI-An Mcr, Sergio BerlatoContinua a leggere
"Andrea Zanoni sostiene con tesi strampalate facilmente smontabili che il Veneto sia terra dove il bracconaggio è fuori controllo, quando, fuori controllo c'è solo la sua fantasia". Inizia così una nota dettagliata di Sergio Berlato, capogruppo in Consiglio regionale di FdI-An Mcr e presidente della III commissione consiliare regionale "Per sostenere la sua tesi secondo la quale il Veneto sarebbe terra dove il bracconaggio sarebbe fuori controllo e la sicurezza dei cittadini sarebbe in pericolo per colpa dei cacciatori, il povero Zanoni utilizza alcuni esempi di eventi accaduti recentemente sul nostro territorio regionale. Il primo di questi esempi riguarderebbe un episodio secondo cui un cacciatore avrebbe tranciato i fili dell'alta tensione con il suo fucile da caccia. Continua a leggere
In data odierna la Terza Commissione consiliare ha dato via libera a diversi provvedimenti presentati dalla Giunta regionale del Veneto che porteranno alla predisposizione di bandi finalizzati al sostegno del settore della pesca e dell'acquacoltura, attingendo in parte dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). "Con tale specifico provvedimento si va ad incidere con interventi specifici per tre filoni di investimento: sviluppo della pesca, sviluppo sostenibile dell'acquacoltura e misure connesse alla commercializzazione e alla trasformazione - spiega in una nota il Presidente della Terza Commissione Sergio Berlato - questi interventi, come previsto dalle politiche europee del FEAMP rientrano nella progettualità del periodo 2014 - 2020. Si tratta di fondi strutturali e di Investimento Europei (SIE) che per ogni misura prevista prevedono interventi mirati."
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"Dopo un doveroso inter istituzionale che nasce però dalla ferma volontà dei cittadini di Grancona e San Germano dei Berici nell'unirsi in un unico Ente comunale, nasce nel cuore dei Colli Berici il nuovo Comune denominato Val Liona - afferma in una nota il Consigliere regionale Sergio Berlato dopo il voto definitivo in Aula. Già con l'Unione dei Comuni della Val Liona i due Enti interessati avevano sperimentato positivamente la possibilità di unificare determinati servizi, rendere più agevoli determinate procedure burocratiche ed intensificare le collaborazioni tra i vari uffici - ricorda con soddisfazione Berlato. La votazione finale in Consiglio regionale quindi va a coronare un iter che nei fatti era già in essere da tempo - prosegue Berlato.Continua a leggere
"Un piano di interventi a breve termine e un progetto a lunga scadenza per riqualificare il Parco regionale dei Colli Euganei. È questa la strategia che il gruppo di lavoro del Movimento 5 Stelle ha predisposto per il futuro dell'area protetta padovana: nel mirino c'è la creazione di un "ecosistema" di attività sostenibili che siano in grado di rilanciare l'economia del territorio in armonia con l'ambiente". Sono le dichiarazioni, affidate ad una nota, del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco"a seguito della recente riunione di Albignasego - prosegue - alla quale hanno partecipato anche gli attivisti e i consiglieri comunali del comprensorio collinare. Il Movimento 5 Stelle ribadisce la necessità di un'assunzione di responsabilità e di un maggior controllo delle azioni progettuali e di gestione dell'Ente Parco da parte dei soggetti interessati. Continua a leggere
Se Sergio Berlato è il riferimento politico e strategico del mondo dei cacciatori veneti e non solo, lei Maria Cristina Caretta, Presidente Acv Confavi, è l'organizzatrice ideale, sorridente ma ferma, gentile ma lucida, un' attraente... amazzone, mai debordante ma sempre presente per tenere tutti uniti a reclamare i diritti che i cacciatori vogliono e rispettare i doveri che ne conseguono. E da ieri all'Hit Show 2017, nato tra le polemiche del divieto, poi rientrato, ai minori di 14 anni anche se accompagnati, c'è lei col suo staff a presidiare il grande stand dell'associazione venatoria che presiede, caratterizzato da una bella e istruttiva riproduzione di un angolo di paradiso faunistico e naturalistico davanti al quale sostano ammirati gli amanti della caccia e, insistono, della natura.
Aveva destato non pochè polemiche la decisione di Italian Exhibition Group Spa, di non permettere l'accesso al prossimo Hit Show ai minorenni. L'appuntamento, imperdibile per gli appassionati di caccia, che si terrà in fiera a Vicenza dal 11 al 13 febbraio. Ora, lo stesso ente organizzatore, in una nota, su cui torneremo abreve, comunica la svista: "Gli under 18 potranno entrare solo se accompagnati" anche se sul sito e sul facsimile del biglietto di ingresso campeggia chiarissima la scritta con la probizione. Tra i primi a battersi contro l'iniziale divieto era stato il Presidente terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, Sergio Berlato: "Ci chiediamo quali menti contorte abbiano partorito una simile decisione che vieta agli appassionati di farsi accompagnare dai loro figli e dai loro nipoti."
Sergio Berlato, presidente terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto
Ritengo vergognosa ed assolutamente inaccettabile la scelta dell'Ente Fiera di Vicenza di vietare l'ingresso ai minori di quattordici anni, anche se accompagnati, alla manifestazione fieristica Hit Show 2017. Ci chiediamo quali menti contorte abbiano partorito una simile decisione che vieta agli appassionati di farsi accompagnare dai loro figli e dai loro nipoti. Dopo aver tentato di toglierci il vivaio che ci assicuri il ricambio generazionale attraverso un'azione mirata nelle scuole dove si insegna che tutto è permesso, compreso mancare di rispetto ai genitori ed alle istituzioni, ma non è perdonabile essere figli di appassionati di armi, di caccia o di pesca, adesso si sferra un altro attacco alle giovani generazioni per impedire loro di coltivare queste che sono le più belle e le più sane passioni esistenti su questo mondo.Â
"Approvando il Progetto di Legge statale di iniziativa regionale, nato dalla fusione del progetto di legge presentato dal sottoscritto e quello presentato dal collega Villanova, Il Consiglio regionale del Veneto ha mandato al Governo un segnale politico forte: Nessuno, per alcun motivo, nemmeno legato al credo religioso, può girare in luoghi pubblici o aperti al pubblico con il volto coperto" questo il commento, come si legge in una nota, di Sergio Berlato, Consigliere regionale e coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, che in merito al provvedimento approvato dal Consiglio regionale del Veneto spiega "abbiamo semplicemente interpretato il bisogno di sicurezza dei nostri cittadini e stabilito un principio di civiltà , chiarendo anche, in modo inequivocabile, che nessuno per nessun motivo può costringere un'altra persona ad occultare il proprio volto.Continua a leggere