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Parco Colli, Brusco: “Un piano interventi a breve termine e progettualità a lunga scadenza: serve un segnale forte per riqualificare il Parco”

Di Note ufficiali Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 12:20 | 0 commenti

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"Un piano di interventi a breve termine e un progetto a lunga scadenza per riqualificare il Parco regionale dei Colli Euganei. È questa la strategia che il gruppo di lavoro del Movimento 5 Stelle ha predisposto per il futuro dell'area protetta padovana: nel mirino c'è la creazione di un "ecosistema" di attività sostenibili che siano in grado di rilanciare l'economia del territorio in armonia con l'ambiente". Sono le dichiarazioni, affidate ad una nota, del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco "a seguito della recente riunione di Albignasego - prosegue - alla quale hanno partecipato anche gli attivisti e i consiglieri comunali del comprensorio collinare. Il Movimento 5 Stelle ribadisce la necessità di un'assunzione di responsabilità e di un maggior controllo delle azioni progettuali e di gestione dell'Ente Parco da parte dei soggetti interessati.

Questa presa di posizione deve avvenire per migliorare realmente la qualità di vita dei cittadini, sia in termini di salute fisica legata allo sviluppo dell'ambiente sia in termini di benefici derivanti da attività economiche ad esso legate". "La riunione di Albignasego - puntualizza Brusco - è solo il primo di una serie di incontri destinati a creare una nuova visione d'insieme per il comprensorio collinare, indipendentemente dal futuro del Parco e dal progetto di perimetrazione dell'area protetta. Il nostro obiettivo, ovviamente, è che il Parco rimanga almeno nei suoi confini attuali, ma siamo consapevoli che molto va cambiato nella gestione delle risorse e dell'Ente stesso. A questo punto va riconosciuto il fallimento della gestione del Parco di questi anni, che ha progressivamente allontanato i cittadini all'istituto di gestione delle colline padovane. I residenti, ricordiamocelo, sono la prima parte in causa e proprio da questo assunto vanno sviluppate proposte". "Per il futuro del Parco - spiega il Consigliere regionale - il Movimento 5 Stelle intende puntare, innanzitutto, sulla maggiore tutela ambientale: è evidente che il piano ambientale non è stato applicato sempre alla lettera e la situazione rischia di peggiorare con l'allentamento dei vincoli. Per quanto riguarda la presenza dei Cinghiali, il problema va gestito nella sua interezza ed in maniera oculata. Ai cittadini del Parco, inoltre, va restituito un Ente efficiente e più snello dal punto di vista burocratico; non è possibile, ad esempio, che oggi un residente, per tagliare un metro di bosco, abbia bisogno del progetto di un tecnico. Serve maggiore controllo sugli aspetti urbanistici, del paesaggio e del territorio, sul bracconaggio e sulla presenza delle motocross. Non deve più accadere che si percepisca il parco come un carrozzone che mangia soldi e fa poco o nulla per il territorio". "Non dimentichiamo - conclude Brusco - che il Consigliere regionale Sergio Berlato cavalca un'onda perché i suoi ‘colleghi', di questo territorio, hanno fatto solo terreno di conquista di voti, disinteressandosi dei problemi veri. E ai residenti va dato un segnale forte e chiaro. Solo così potremo essere credibili. Il gruppo di lavoro, a questo scopo, incontrerà tecnici ed esperti per approfondire le tematiche del Parco e costruirà assieme ai sindaci e ai portatori di interesse un nuovo Piano per il futuro dell'area protetta".

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