Categorie: Ambiente
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:37
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Secondo gli studi, i Pfas a catena lunga non provocano danni all'uomo, per quelli a catena corta non ci sono dati sufficienti, ma tendo ad escluderlo". La rassicurazione arriva dopo circa un'ora dall'inizio dell'incontro dedicato agli amministratori dell'ovest vicentino, organizzato dalla
Miteni a tenutasi nella sede della
Confindustria di Montecchio e che verrà proposto in versione integrale (e trasparentemente) su questo sito. A parlare è il professore
Angelo Moretto, esperto di fama internazionale di cui presentiamo il curriculum in fondo* e su cui si sono abbattute polemiche da parte di "esperti"... politici, tutte da verificare, per la "colpa", secondo loro e secondo i media che acriticamente le hanno riprese, di aver presentato studi sul complesso caso dell'Ilva. Anche il caso Pfas è complesso e delicato per le implicazioni sanitarie e lavorative per cui riportiamo i contenuti dell'incontro di ieri cercando di attenerci alal cronaca, pubblicando più tardi il video completo, dando spazio, come sempre, a chi volesse confermare o obiettare ma inviando a quell'equilibrio che è indispensabile in questi casi per trovare e percorrere starde risolutive di un problema che, comunque, esiste.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 17:26
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Nel mare delle contraddizioni di Luca Zaia, la fonte dell'inquinamento si sposta oppure no?".
"Non è così, in modo pasticciato, che si può gestire un'emergenza grave come quella dei Pfas. In merito al futuro dello stabilimento Miteni di Trissino, ci sono infatti gravissime contraddizioni tra ciò che dichiara Zaia e ciò che altri atti stabiliscono, a partire dalle modifiche al Piano di Tutela delle Acque, approvate dalla sua stessa Giunta e in discussione domani in commissione". L'accusa, si legge in una nota, è della consigliera regionale Cristina Guarda (AMP): "Meno di un mese fa Zaia dichiarava infatti che non c'è alcuna intenzione di chiudere o spostare la Miteni, ritenuta la principale responsabile della contaminazione.
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Categorie: Fatti
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 16:17
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Chi è l'esperto incaricato dalla Miteni a presiedere il workshop sui Pfas fissato per domani a porte chiuse? Il Professor Angelo Moretto è nientemeno che il consulente dell'Ilva, incaricato nel 2013 dalla famiglia Riva per difendersi dalla perizia disposta dal Gip di Taranto. In quell'occasione il professore ha contestato l'Arpa, la Magistratura ed il Ministero della Salute affermando che la causa delle neoplasie polmonari nel tarantino non erano connesse alle emissioni dello stabilimento siderurgico ma agli stili di vita degli abitanti, poiché a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato più alta rispetto ad altre aree del Sud Italia. Ma vi rendete conto?" afferma, ina nota, il senatore
Enrico Cappelletti del
M5S.
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Categorie: Fatti
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 21:53
Dopo le dichiarazioni dell'assessore Francesca Bottacin pubblichiamo in sequenza gli interventi sui Pfas di Laura Puppato, che invia due note, Andrea Zanoni e Enrico Cappelletti.
Pfas, Laura Puppato: "Ok a relazione su Pfas. Agire subito per combattere inquinamento"
"La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice Laura Puppato, capogruppo Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie.
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Categorie: Ambiente
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 12:07
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La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice
Laura Puppato, capogruppo
Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie. "
Nel testo si è stabilito che nelle zone colpite - spiega -
vi è una percentuale superiore all'11% di mortalità tra i residenti rispetto alla base statistica generale, con particolare riguardo a patologie dell'apparato endocrino e cardiovascolare.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 18:17
E' stata pubblicata ed approvata dalla maggioranza la relazione della Commissione Ecomafie in Parlamento sul ciclo dei rifiuti sui
Pfas. I membri del M5S della Commissione Ecomafie in Parlamento e del Consiglio regionale del Veneto commentano la relazione e lanciano la loro proposta: "
Ciò che emerge è importantissimo e, oltre a darci ragione, porterà enormi cambiamenti se quanto emerso dalla relazione verrà confermato. La novità sui cui ci soffermiamo è quella sul riconoscimento dei Pfas come sostanze pericolose, le quali, quando diventano rifiuti, devono quindi essere trattate come rifiuti pericolosi, in modo diverso da ora e quindi con limiti più stringenti.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 14:52
In relazione alle polemiche scatenate da alcuni esponenti veneti della maggioranza governativa circa il finanziamento collegato alla tematica dell'inquinamento da
PFAS, interviene l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin ha dichiarato in una nota: "
Ne avevo parlato nuovamente non più tardi di lunedì con il ministro Galletti, il quale anche ieri ha, fra l'altro, ribadito che i limiti ai PFAS messi dal governo nel 2015 sono compatibili con la salute dei cittadini, e mi ha riconfermato quanto mi aveva scritto in una nota di qualche settimana fa, ovvero che per la quantificazione e la tempistica precisa dei finanziamenti erano necessarie delle istruttorie, ancora in corso, tra gli uffici del suo Dicastero e la Presidenza del Consiglio dei Ministri."
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Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 15:32
"Alla luce del sequestro di ieri di una zona limitrofa e di proprietà della Miteni con scarti industriali, le voci di rifiuti sotterrati non sono più solo dubbi ma certezze.- Scrivono in una nota i consiglieri regionali pentastellati Jacopo Berti, Manuel Brusco e Sonia Perenzoni-
Ora le istituzioni locali hanno l'obbligo morale e sostanziale di emettere l'ordinanza di bonifica obbligando la Miteni a cercare i rifiuti e a bonificare l'area. Ma finora nessun ente pubblico, né il sindaco di Trissino Faccio Davide, né il presidente della provincia di Vicenza Variati, né Zaia ha emesso l'ordinanza di bonifica alla Miteni.
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Categorie: Ambiente, Fatti
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 15:15
"Zaia lontano dal territorio e male informato sui Pfas: la Miteni continua a produrre sostanze a "catena corta", che secondo gli esperti sono più pericolose di quelle a catena lunga prodotte in passato e passano nei filtri pensati per la vecchia produzione. Intanto il presidente della Regione dice che non ci sono più rischi e qualcuno dei suoi potrebbe bere il "calice amaro". In una nota che pubblichiamo, a puntare il dito contro una situazione che si aggrava ogni giorno di più è
Jacopo Berti, capogruppo del
Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto.
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Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 24 Gennaio 2017 alle 18:02
"Sulla vicenda Pfas - a dirlo, in una nota, sono i consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD) -
Luca Zaia continua a seguire una linea contradittoria e a dir poco morbida. Prima la Regione sforna i dati di un dossier sulle patologie materne e neonatali sostenendo la necessità di approfondimenti e subito dopo il presidente dice che va tutto bene. Sulla Miteni l'azienda di Trissino ritenuta la principale responsabile della contaminazione, allontana ogni ipotesi di chiusura o allontanamento ma manca di ricordare che comunque questo sito continua a produrre perfluoro-alchilici di catena corta i quali difficilmente vengono trattenuti dai filtri a carbone attivo che sono stati applicati per depurare l'acqua di scarico. Arriverà il giorno in cui Zaia la smetterà di barcamenarsi mettendosi fino in fondo a difesa dei cittadini?".
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