Sulla scorta dei primi risultati delle indagini dei Carabinieri dei Noe, in corso di svolgimento su mandato della Procura di Vicenza, Regione, Provincia di Vicenza e Comune di Trissino hanno condiviso la proposta di sottoscrivere a breve un protocollo d'intesa, da estendere eventualmente anche allo Stato, finalizzato al coordinamento del procedimento amministrativo di caratterizzazione e bonifica dei terreni dell'azienda Miteni inquinati dai Pfas. E' quanto è stato deciso nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Balbi a Venezia, presieduto dall'assessore regionale all'ambiente, con il sindaco di Trissino, i rappresentanti della Provincia di Vicenza e il direttore generale di Arpav, per garantire il supporto tecnico al Comune e al fine di avere il massimo coordinamento, che sarà in capo alla Regione, tra i vari soggetti amministrativi coinvolti.
Continua a leggere
"Con il collega Bratti ho presentato un'interrogazione al Ministro dell'Ambiente sull'annosa questione dell'inquinamento da Pfas in Veneto. Una questione grave, di cui mi ero già occupato in passato e sulla quale è necessario intervenire. I Pfas, infatti, favoriscono neoplasie renali, tumori al testicolo, diabete, malattie cardiovascolari e Alzheimer. Allarmi sull'inquinamento da Pfas delle acque del Veneto sono stati lanciati da associazioni ambientaliste, come Legambiente e Greenpeace, in particolare per il fiume Fratta Gorzone. Preoccupazioni confermate anche da uno studio del CNR che ha rilevato la presenza di questi composti in molte aree d'Italia e in particolare in Veneto, dove trenta comuni distribuiti tra le province di Vicenza, Verona e Padova sono interessati dall'inquinamento delle acque superficiali e delle falde acquifere. Continua a leggere
"Aderiamo senza se e senza ma e a tutti i livelli alla grande mobilitazione pacifica del 14 maggio a Montecchio Maggiore in difesa dell’acqua e dei beni comuni organizzato e voluto dai comitati di cittadini." Scrivono in una comunicato stampa congiunto i rappresentanti veneti del Movimento 5 stelle. Una decisione motivata con la completa aderenza tra le motivazioni degli organizzatori e quelle che i Grillini portano avanti a diversi livelli.  "Le 5 richieste dei cittadini sono le stesse richieste che portiamo avanti da 3 anni in tutte le sedi politico/istituzionali e anche giudiziarie" Continua, infatti, il comunicato .
Continua a leggere
L'adesione allo sciopero alla Miteni di ieri, 28 marzo 2017, si è attestato oltre l'80% (su 126 ben 101 hanno aderito allo sciopero). Vanno esclusi però i lavoratori comandati. Una delegazione è partita a fine mattinata per giungere all'appuntamento con la Giunta regionale a Palazzo Ferro Fini dove si stava svolgendo la riunione del Consiglio regionale. La delegazione sindacale era composta dalle RSU aziendali, dai segretari Cgil Cisl e Uil di Vicenza e del Veneto sia di categoria, sia delle tre confederazioni. Per la Cgil vicentina erano presenti il segretario generale Giampaolo Zanni e la segretaria generale FILCTEM (che rappresenta i tessili e i chimici) Verena Reccardini.
Continua a leggere
"La Regione deve far chiudere la Miteni, bonificare il sito contaminato e promuovere una causa civile per il risarcimento dei danni subiti da comuni, consorzi acquedottistici, allevatori, agricoltori, cittadini". Questa la richiesta formulata in una nota dal Consigliere regionale Andrea Zanoni (Partito Democratico) nell'ambito della discussione relativa alla mortalità retrospettiva causata da esposizione a Pfas. "Lo studio condotto da Enzo Merler e Paolo Girardi, epidemiologi dell'università di Padova e di Verona, illustrato a Venezia il 22 e 23 febbraio scorsi durante il workshop internazionale organizzato dalla Regione Veneto sui risvolti della contaminazione che ha avvelenato suolo e acque di 23 comuni, in una superficie di circa 150 kmq popolata da 120 mila persone a cavallo delle province di Vicenza, Padova e Verona - spiega il Consigliere - ha dimostrato che tra il personale di Miteni la mortalità retrospettiva degli addetti direttamente esposti alle sostanze perfluoralchiliche (i Pfas) risulta superiore alla media con un'incidenza anomala di tumori al fegato, alla vescica, al rene e con picchi di cirrosi, diabete ed ipertensione. Lo studio ha anche messo in evidenza come dal 2004 al 2012 le concentrazioni di Pfoa nel sangue dei lavoratori, si siano attestate tra i 5 e i 10 mila nanogrammi per grammo".
Continua a leggere
Le analisi del sangue sui Pfas, fatte su cinquanta 14enni della zona rossa, Lonigo, Sarego e Brendola rivelano una presenza della sostanza pericolosa di 64 nanogrammi, ovvero 32 volte sopra la media.
Un altro dato grave emerge dal bio-monitoraggio. Paola Facchin direttore del centro malattie rare rivela che dalle 15mila gravidanze nella zona sono emerse problematiche come l'aumento di gessosi e diabete, con rischi per la sopravvivenza dei neonati fino al 2013. Scrivono in un comunicato i rappresentati dei Cinque Stelle in Regione.
In relazione alla problematica dell'inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas), la giunta regionale ha appena adottato un provvedimento con cui dà incarico ad ARPAV di approfondire, in tempi rapidi, con una indagine di massimo dettaglio, lo stato della contaminazione di tutte le matrici ambientali coinvolte nell'area in cui insiste l'azienda Miteni a Trissino (Vicenza). Lo ha reso noto oggi il presidente della Regione Luca Zaia in occasione del sopralluogo al cantiere per la realizzazione del bacino di laminazione nel territorio del comune vicentino.
Continua a leggere
La Regione Veneto annuncia un simposio scientifico internazionale il 22 e 23 febbraio a Venezia, "due giornate importanti per la determinazione, sul piano esclusivamente e rigorosamente scientifico - scrive la regione in un comunicato che pubblichiamo a seguire -, di molti aspetti della dibattutissima vicenda dell'inquinamento da Pfas, che ha interessato una vasta area del Veneto, e in particolare gli oltre 80 mila abitanti residenti in 23 Comuni delle Province di Vicenza, Verona e Padova". Nel frattempo non si sopiscono le reazioni alla relazione del prof. Angelo Moretto a Montecchio Maggiore che, per conto della Miteni, il 15 febbraio scorso ha esposto le sue valutazioni a una platea purtroppo caratterizzata da molte assenze degli amnmistratori locali (qui i nostri due video mentre la versione integrale è anche visibile su VicenzaPiu.Tv o dall'omomina App). Continua a leggere
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
"È stato votato oggi in seconda Commissione consiliare regionale un parere alla giunta veneta che prevede la modifica del Piano regionale di tutela delle acque: il provvedimento inserisce un passaggio che fa palesemente riferimento al fenomeno di inquinamento delle falde della regione a causa delle sostanze perfluoroalchiliche". A dirlo in unaq nota è il consigliere regionale del Movimento 5 StelleManuel Brusco, che spiega come "l'aggiunta di un comma all'interno delle norme attuative del piano porti all'attivazione di disposizioni nel caso in cui ci si trovi in presenza di impianti industriali collocati nella zona delle risorgive.Continua a leggere