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"Nei giorni scorsi i Sindaci di otto Comuni del Basso Vicentino e della Bassa Veronese hanno sottoscritto una lettera di diffida rivolta al Governo, alla magistratura e alla Regione per chiedere subito provvedimenti relativi al disastro dei Pfas. I sindaci di Lonigo, Noventa Vicentina, Sarego, Albaredo d'Adige, Bevilacqua, Pressana, Veronella e Zimella parlano di "disastro ambientale" e chiedono un intervento immediato". "Si ipotizza il disastro ambientale e noi ci uniamo alla loro preoccupazione - affermano in una nota il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, Jacopo Berti, e il consigliere regionale pentastellato Manuel Brusco - siamo con i sindaci, combattiamo al loro fianco da anni per far luce sul problema dei Pfas e per risolverlo".

"I Comuni hanno tirato in ballo, con il documento sottoscritto a Lonigo, i Ministri della salute, dall'ambiente e dell'agricoltura, la Regione e gli assessorati regionali alla sanità, all'ambiente e all'agricoltura, le Province, il Procuratore della Repubblica di Vicenza, la Prefettura e le aziende sanitarie. Inoltre, la missiva sarà inviata quanto prima anche al Presidente della Repubblica e a Papa Francesco. È assurdo che per trovare un minimo di speranza ci si debba rivolgere perfino al Santo Padre - concludono Berti e Brusco - ma siamo convinti che un suo intervento possa svegliare le coscienze di chi avrebbe smesso di preoccuparsi del prossimo mettendo al primo posto il mero profitto".