Il viceministro Grete Ellingsen con Roberto Ciambetti a confronto sulle riforme per diminuire con fusioni e unioni il numero dei Comuni e sulle garanzie per protezione delle minoranze
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 10:42 | 0 commenti
"Viviamo le stesse dinamiche, anche se le stiamo affrontando in maniera diversa". II Presidente Roberto Ciambetti ha spiegato al viceministro Grete Ellingsen, stando a quanto riporta la nota ufficiale, come "anche in Veneto abbiamo iniziato da tempo un processo di studio sui bacini ottimali per l'erogazione dei servizi pubblici puntando alla fusione di più Comuni per garantire migliori servizi a prezzi più contenuti" ha detto al viceministro per gli Affari locali e la modernizzazione il presidente del Consiglio del Veneto. "Diversamente dalla vostra proposta che mira a imporre per legge nazionale il numero dei Comuni ridisegnando anche i confini delle Regioni, noi in Veneto abbiamo scelto la strada di una democrazia partecipata che vede come protagonisti proprio le realtà locali e il cittadino chiamato a pronunciarsi attraverso un referendum sulle unioni".
La discussione poi si è soffermata su aspetti tecnici visto che la peculiarità della Norvegia è quella di avere, non diversamente dal Veneto, un elevato numero di piccoli centri, con meno di 5 mila abitanti, "ma diversamente dal Veneto - ha notato Roberto Ciambetti - qui c'è ben altra diversità di scala territoriale, per cui l'unione di diverse realtà non è di certo agevolata dalle distanze. Il processo di riorganizzazione delle Istituzioni è un fenomeno derivato dalla nuova organizzazione del lavoro su scala mondiale: le vecchie Istituzioni non sono più in grado di dare risposte organiche ai bisogni dei cittadini mentre appare sempre più urgente pensare globalmente ma agire localmente rispettando le identità e i sentimenti locali". Altro tema toccato, e conseguente a quanto sostenuto dal presidente Roberto Ciambetti, è stato quello della protezione delle minoranze linguistiche "proprio perché in quanto minoranze sono le prime a rischiare in questa fase storica" ha spiegato Roberto Ciambetti. "In Norvegia esiste la comunità Lappone che parla la lingua Sami, lingua protetta e ufficiale in sei località del Nord della nazione - ha spiegato il ministro Grete Ellingsen tra le cui competenze rientra anche questa materia- le risorse per la promozione e tutela della minoranza linguistica giungono dallo Stato, con fondi vincolati, e dai Comuni. Siamo ben consci dell'importanza della difesa di queste comunità e della loro lingua. La comunità Lappone è particolarmente importante nelle tre contee del Nord, che assieme danno vita al Grande Nord ed è oggetto di politiche specifiche, di promozione economica, sociale e tutela culturale. I Lapponi hanno un loro Parlamento a sottolineare non solo la loro specificità , ma anche l'importanza anche istituzionale che la Norvegia riconosce a questa comunità ".
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