Gruppo M5S: "I soldi veneti si usino per i giovani"
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 17:27 | 0 commenti
"Va bene tutelare le tradizioni e le radici venete, ma la politica culturale della Lega è decisamente di pancia". A dirlo, commentando il viaggio norvegese del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e di una delegazione di Palazzo Ferro Fini nelle terre del baccalà , sono - in una nota - i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. "Quando abbiamo saputo cosa hanno in programma ci siamo rimasti proprio come dei baccalà - scherzano i consiglieri M5S - a noi fa anche piacere che si parli dei nostri piatti tradizionali e della storia della cucina veneta, ma qui si esagera".
"Potevano eventualmente pagarsi tutti il viaggio, come hanno fatto alcuni componenti della delegazione - continuano gli esponenti del Movimento 5 Stelle - invece spendiamo i soldi dei veneti per andare a parlare di baccalà in Norvegia. I soldi dei veneti usiamoli per le start up, per i giovani intraprendenti e per chi ha voglia di emergere, per le eccellenze del futuro e non per abbuffate dall'altra parte dell'Europa". "Dopo i famosi 60 milioni di euro per se sagre e le feste di paese - accusano i consiglieri - spendiamo altri soldi per la storia del baccalà . Anzi, bacalà con una "c" sola, altrimenti Ciambetti potrebbe aversene a male. E nel frattempo i giovani veneti sono costretti a emigrare, e di certo non in Norvegia a mangiare stoccafisso, per farsi un futuro e realizzare i loro sogni".
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