Archivio per tag: attività venatoria
Categorie: Politica, Animali
Caccia, Scarabel (M5S): "Berlato folgorato sulla via di Damasco?"
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 17:49
Arriverà a breve in consiglio regionale un progetto di legge per appioppare ai bracconieri che sparano vicino alle case le stesse sanzioni che vengono comminate a chi disturba l'attività venatoria: un colpo d'orgoglio dei colleghi di maggioranza del consigliere Sergio Berlato, autore del progetto di legge, oppure un gesto d'umiltà per il consigliere-cacciatore? A porre la domanda è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Scarabel, già controrelatore in sede di discussione della controversa legge sul disturbo venatorio approvata pochi giorni fa in consiglio regionale. "Vorremmo proprio capire da dove nasce questa nuova legge - ammette Scarabel - che in ogni caso conferma il valore della nostra opposizione in consiglio ai piani di Berlato. Il paladino delle doppiette è stato costretto a tirar fuori dal cilindro questa proposta a causa della battaglia che abbiamo portato avanti in aula contro i suoi progetti in ambito venatorio".
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Categorie: Politica, Animali
Azzalin (PD): "sanzioni a chi disturba la caccia, ennesimo scambio tra Berlato e Zaia"
Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 17:08
"Prima dell'Azienda Zero è arrivata la legge sui capanni da caccia. A ridosso del bilancio la legge che scardinava le aree protette del Veneto con la scusa dell'invasione dei cinghiali. Quindi la legge sulle sanzioni spropositate per chi disturba l'attività venatoria. Adesso siamo curiosi di capire quale sarà il prossimo appuntamento: ci aspettiamo una sorpresa di Carnevale dell'accoppiata Berlato-Zaia". Il consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin torna sul Pdl 182 e ripercorre la storia recente dei provvedimenti riguardanti la caccia presentati dall'esponente di Fratelli d'Italia. "Non si può negare che ci sia uno scambio, basta vedere la tempistica - nota Azzalin -. Tutte le proposte di Berlato hanno avuto l'ok prima dei capigruppo di maggioranza e quindi del presidente Zaia, salvo fare marcia indietro, come nel caso dei Colli Euganei, a causa della sollevazione dei sindaci. Berlato ha praticamente mano libera".
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