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Succede in Donbass: il PCI di Langella denuncia Ucraina, UE, Usa e NATO

Di Note ufficiali Domenica 12 Febbraio 2017 alle 09:39 | 0 commenti

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La notizia è del 10 febbraio ma rimane attuale come attuale è il conflitto in Ucraina: (ANSA) - BRUXELLES, 10 FEB - «"Supportiamo l'Ucraina, non solo nel suo conflitto con la Russia: tutti, soprattutto i Paesi vicini, devono rispettare la sovranità del Paese". Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, che ha incontrato questa mattina il premier ucraino Volodymyr Groysman. Entro le prossime settimane, ha aggiunto Juncker, l'Ue concederà all'Ucraina la seconda tranche di aiuti di 600 milioni di euro. "In 2-3 anni il Paese ha effettuato riforme più massicce che nei 20 anni precedenti - ha sottolineato Juncker - gli ucraini hanno diritto a ricevere qualcosa indietro". Il presidente della Commissione ha anche sottolineato che la liberalizzazione dei visti avverrà prima dell'estate».

Qualche considerazione, scrive in una nota, che pubblichiamo, Giorgio Langella, segretario regionale del PCI, bisogna pur farla. Il governo ucraino ha scatenato i bombardamenti contro le città del Donbass. Le stesse organizzazioni nazifasciste che hanno massacrato civili inermi nel pogrom del 2 maggio del 2014 scatenato a Odessa oggi appoggiano l'esercito che sta massacrando la popolazione civile del Donbass. Questo è successo negli anni scorsi e sta succedendo in questi giorni. Ora l'Ue annuncia che finanzierà il governo di Kiev e che lo sostiene nel "conflitto con la Russia". È il pagamento che l'impero concede al vassallo che sta massacrando chi si ribella alla rinascita del nazismo in Europa.

La Ue rappresentata da Jean-Claude Junker e comandata dalla troika è un danno per la pace e per la convivenza. Un mostro che fa gli interessi di chi è padrone della finanza e che distrugge qualsiasi diritto per chi vuole vivere onestamente del proprio lavoro. Questa Ue non ci rappresenta, non ci appartiene. È diventata una prigione. È irriformabile.

In questi giorni il governo di Kiev sta bombardando le popolazioni del Donbass e il governo che si è insediato a Kiev dopo un vero e proprio colpo di stato finanziato da UE, USA e NATO ha nuovamente scatenato il suo esercito, affiancato da reparti di "volontari" nazisti, contro la popolazione del Donbass.

Questa ulteriore brutale aggressione da parte del governo ucraino è un fatto confermato da più fonti. La responsabilità è chiara ma, come si può leggere in un titolo dell'ANSA di qualche giorno fa, la NATO ha chiesto a Mosca di fermare i ribelli. Una richiesta che è l'ennesimo stravolgimento della realtà. La NATO e la propaganda occidentale vogliono farci credere che i responsabili della situazione di guerra nel Donbass siano i "ribelli". È falso!

Sono informazioni e notizie che servono solo a nascondere la verità. La verità è, invece, semplice. Il governo diretto da Poroshenko (al quale, lo ricordiamo, è stata data la cittadinanza onoraria di Verona) sta bombardando le città del Donbass uccidendo la popolazione civile. Lo fa con il beneplacito di UE, USA e NATO.

Dobbiamo impedire questo nuovo massacro. Dobbiamo ribellarci alla propaganda di regime che ci impedisce di vedere cosa sta realmente accadendo in quella regione. Dobbiamo opporci al nazifascismo che si sta rafforzando in Europa. La situazione creata in Ucraina dimostra la pericolosità e la brutalità delle politiche imperialiste portate avanti da UE, USA e NATO.

È necessario che l'Italia non si renda complice di questi massacri. Riappropriamoci della nostra sovranità.
Fuori l'Italia dalla NATO, fuori la NATO dall'Italia.

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