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Stefano Fracasso:“Pedemontana, su 200 milioni di tasse non possono esserci segreti. Dobbiamo avere accesso a tutti i documenti”

Di Note ufficiali Giovedi 9 Marzo 2017 alle 17:54 | 0 commenti

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"Da sette anni chiediamo in Consiglio regionale risposte sulla Pedemontana e se la maggioranza pensa di risolvere tutto mettendo una tassa di 200 milioni in 24 ore e chiudere la partita, noi non siamo disponibili. Luca Zaia tradisce gli elettori e tassa i veneti".

Lo afferma, in una nota ufficiale, il consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Fracasso, a margine dei lavori della Seconda Commissione consiliare permanente, "che avrebbe dovuto anche trattare le novità relative all'infrastruttura. Il punto all'ordine del giorno è stato però rinviato perché, come ha formalmente segnalato il vicepresidente Andrea Zanoni, la convocazione della seduta era avvenuta non rispettando i termini previsti dal regolamento, senza permettere quindi ai consiglieri regionali di avere il tempo necessario per esaminare le Proposte di deliberazione".

"È questa una cosa inconcepibile - denuncia il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale - su 200 milioni di tasse non possono esserci segreti, né si può impedire ai consiglieri di avere accesso al nuovo Piano economico- finanziario della Pedemontana, che la Giunta regionale ha ricevuto già a metà febbraio".

"Inoltre - sottolinea il consigliere dei Democratici - vogliamo vedere i Pareri acquisiti dall'Avvocatura dello Stato e dalle altre autorità coinvolte. Non saremo disponibili alla discussione fino a quando non avremo accesso a tutti i documenti. Negli ultimi sette anni, in Consiglio regionale, sono state presentate ben trentaquattro interrogazioni e tre mozioni sulla questione, a testimonianza di un'attenzione sempre alta, che si è tuttavia scontrata con l'ostruzionismo della maggioranza. In passato, ci fu anche negato l'accesso al contratto per la realizzazione dell'opera, che venne poi recuperato, ma a pagamento, passando dal notaio".

"Serve trasparenza - conclude Stefano Fracasso - non dimentichiamoci che proprio con la Legge sui ‘Project Financing' del 2015, è stato stabilito che tutti i contratti e i Piani finanziari di queste opere devono essere trasmessi al Consiglio regionale. Nessuna fretta ed urgenza possono quindi giustificare un comportamento diverso da parte della Giunta regionale".

Leggi tutti gli articoli su: Partito Democratico, Stefano Fracasso, Luca Zaia

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