SPV, Gruppo PD: contrariati da come Regione gestisce questione Pedemontana
Mercoledi 22 Marzo 2017 alle 16:18 | 0 commenti
Intervenendo sulla questione Pedemontana e in merito alla variazione del bilancio di previsione per finanziarla, i consiglieri regionali di area Partito Democratico, hanno espresso, attraverso una nota ufficiale, tutto il loro scetticismo in merito alle pieghe che sta assumendo la vicenda. "Tante domande e nessuna risposta, a partire dai 300 milioni che la Regione verserà in un colpo solo nel 2018. Se le cose restano così, la nostra posizione sulla manovra per la Pedemontana non può che essere negativa" è stata la dichiarazione di esordio della nota.
"Abbiamo proposto scenari alternativi - prosegue il Gruppo nella stessa - tra cui la risoluzione del contratto con la Sis e la riassegnazione dei lavori, scenari che non sono neanche stati presi in considerazione e valutati. Manca inoltre chiarezza sulle risorse che saranno disponibili nel bilancio regionale, grazie all'applicazione dell'addizionale Irpef. Tutte questioni che ripresenteremo in aula la prossima settimana durante la discussione generale. Senza un approfondimento e una valutazione critica del nuovo contratto che la Giunta stipulerà con il concessionario e che porterà la Regione a dover pagare 300 milioni il prossimo anno, la posizione del nostro gruppo non può che essere contraria". "Questa operazione - conclude la nota - sancisce il fallimento dei project financing alla veneta e dell'intera classe politica della maggioranza che ha gestito la partita della Superstrada Pedemontana. Il paradosso è che a pagare per questi errori non sono i diretti responsabili, ma gli ignari e incolpevoli cittadini veneti. Speriamo che imparino a non credere più alle promesse di Luca Zaia, come quella che non avrebbe aumentato le tasse".
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