Sindacati, Riccardo Martin è il nuovo segretario della NIDIL
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 16:32 | 0 commenti
Riccardo Martin, 40 anni, da dieci nella segreteria vicentina della FILLEA Cgil (categoria dei lavoratori dell'edilizia e del legno), è il nuovo segretario generale della NIDIL (Nuove identità di lavoro) Cgil di Vicenza e provincia. Martin è anche responsabile della Camera del Lavoro di Noventa Vicentina e proviene proprio dal settore delle costruzioni.
Lo ha eletto oggi l'assemblea di categoria di NIDIL di Vicenza che comprende rappresentanti dei lavoratori interinali, somministrati, partite Iva, e co.co.co. della scuola.
"Per me sarà una bella avventura che mi permetterà di conoscere una parte del mondo del lavoro che per ora conosco solo parzialmente!", ha affermato il neosegretario Riccardo Martin.
"Sicuramente dobbiamo creare una rete di contatti dedicata in provincia utilizzando la diffusione capillare che caratterizza la Cgil (sedi locali e categorie)", ha proseguito il segretario generale NIDIL del vicentino. "La rete ci deve permettere di contattare e avvicinare tutti quei lavoratori che oggi hanno dei contratti atipici (interinali o precari) e che hanno bisogno sicuramente di tutele maggiori e diverse rispetto a quelle che vengono applicate tradizionalmente al lavoro che possiamo definire classico!"
E conclude Martin: "la nostra attività deve essere volta a dare agli atipici delle risposte precise e in modo capillare e a costruire quel rapporto di fiducia che già la CGIL ha con i lavoratori di tutte le altre categorie. In questo particolare settore c'è comunque ancora molto da fare!"
Ospite in assemblea il segretario generale nazionale di NIDIL Claudio Treves che ha sottolineato che nella strategia confederale dell'inclusione della Cgil, Nidil "deve costruire un rapporto strutturato con le categorie al fine di evitare derive corporativistiche".
"La proposta della Carta universale dei diritti (proposta di legge popolare promossa dalla Cgil)", ha affermato Treves, "ha la finalità proprio di ricomporre anche giuridicamente il mondo del lavoro a fronte di un'azione ormai pluriennale da parte del governo e delle agenzie europee e mondiali di frantumazione e di segmentazione del mondo del lavoro stesso".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.