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"Le relazioni stilate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Direzione Investigativa Antimafia evidenziano la preoccupante crescita in Veneto della criminalità organizzata di stampo mafioso. Anche le cronache locali, d'altra parte, riportano, con cadenza sempre più frequente, episodi di tale specie, che destano allarme e minacciano la pubblica incolumità". Lo denuncia, in una nota, il consigliere regionale Piero Ruzzante (Gruppo Misto - Articolo 1- MDP) che informa "di aver presentato, in data odierna, una interrogazione a risposta immediata al Presidente della Regione, per sapere quali iniziative Luca Zaia intenda adottare per cercare di arginare la preoccupante infiltrazione mafiosa nel territorio regionale".

"Solo per fare un esempio - spiega il consigliere regionale - ricordo l'incendio, di origine dolosa, che il 18 marzo 2017 ha colpito, distruggendolo interamente, il deposito del mobilificio ‘Luisa Mobili' Srl, a Casale di Scodosia (PD), di certo non un fenomeno isolato. Parliamo purtroppo di gravi episodi criminosi che non devono essere sottovalutati, in quanto da questi sembrerebbe emergere la ricorrenza di uno schema intimidatorio che desta forte preoccupazione". "E' minacciata - puntualizza Ruzzante - l'incolumità pubblica ed è molto probabile, nella teoria di episodi delinquenziali (che hanno colpito in particolare aziende che lavorano nel campo dei rifiuti, ultimo in ordine cronologico l'incendio che ha interessato il capannone adibito allo smaltimento di accumulatori e filtri per olio della ‘Fiorese Ecologia', divisione del ‘Fiorese Group' di Rossano Veneto) il diretto coinvolgimento di soggetti appartenenti o collusi con la criminalità organizzata di stampo mafioso".

"L'infiltrazione mafiosa in attività economiche legali - continua l'esponente di Articolo 1 - può avvenire infatti anche su apertura di settori dell'economia legale, attraverso un atteggiamento compiacente, prodromico al radicamento della criminalità organizzata di stampo mafioso, interessata alla gestione di attività economiche". "Il Presidente Zaia - chiosa Piero Ruzzante - in quanto rappresentante esponenziale della comunità regionale, dovrebbe acquisire specifiche informazioni in merito, anche attraverso gli organi deputati alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso, in quanto la sicurezza dei veneti deve essere assolutamente prioritaria".