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Sicurezza pubblica, Giorgetti (FI) “Piena solidarietà all’Assessore di Sanguinetto aggredito da un extracomunitario. La misura è ormai colma”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 28 Marzo 2017 alle 16:56 | 0 commenti

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Il vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti (Forza Italia), a margine della presentazione, a Palazzo Ferro - Fini, del libro ‘L'inferno di Ponte di Nanto. La tragedia di Graziano Stacchio e Robertino Zancan', è intervenuto con una nota "per esprimere la propria solidarietà all'Assessore del comune di Sanguinetto Katy Ferrigato". "Ho appreso - spiega il consigliere - la notizia di quanto avvenuto direttamente dall'Assessore Ferrigato, e le ho manifestato la mia personale vicinanza per questa vile aggressione sul posto di lavoro. Proprio nel giorno in cui abbiamo ascoltato la testimonianza diretta di Graziano Stacchio, che si è visto costretto ad usare un'arma per difendere la propria vita e quella del gioielliere derubato, assistiamo impotenti all'ennesimo atto di violenza, perpetrato ai danni di una giovane donna indifesa, che ha dovuto subire delle percosse nel tentativo di fermare la rapina da parte di un extracomunitario.

C'è una chiara similitudine nelle due vicende appena citate: la legittima difesa deve sempre essere garantita per chi si trova in queste situazioni." "Se non fosse squillato il telefono - continua il vicepresidente - facendo scappare il rapinatore, cosa sarebbe potuto capitare? Vi dico la verità, se mi fossi trovato di fronte a quella spiacevole situazione, non avrei esitato ad usare un'arma per difendermi e difendere chi si trovava in una situazione di grave pericolo. Non è possibile che in uno Stato di diritto come il nostro, un eroe come Stacchio venga accusato ingiustamente di eccesso di legittima difesa, passando per un mostro. Il paradosso è che Abele, quella volta in cui si ribella, passa per carnefice, siamo ai limiti dell'assurdo."

"Il Governo - conclude Massimo Giorgetti - invece di continuare a tergiversare sulla sicurezza nazionale, favorendo lo smistamento di migliaia di clandestini nei nostri comuni, con un piano che si è rilevato fallimentare, si impegni piuttosto a contrastare l'immigrazione clandestina e a riformare una volta per tutte il Testo di Legge sulla legittima difesa, un diritto, questo, che deve essere sempre e comunque garantito ai cittadini".


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