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"Troviamo molto grave l'assenza del presidente Luca Zaia e dei sindaci leghisti all'incontro di ieri a Treviso con Minniti. Vogliamo una trattativa con il governo sull'autonomia e le materie da gestire e poi, quando arriva il ministro dell'Interno, si preferisce negare il confronto". Ad affermarlo, in una nota ufficiale, sono il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Stefano Fracasso e il Consigliere Claudio Sinigaglia dopo il forfait dato dai primi cittadini del Carroccio al ‘summit' con Marco Minniti.

"Sappiamo - continuano - che alla Lega rende di più non affrontare la gestione dei temi come l'immigrazione e la presenza dei profughi; meglio lasciarli esplodere, meglio aumentare la conflittualità sociale per poi specularci sopra e passare alla riscossione del consenso. Così è troppo facile, ma è un sottrarsi in modo pilatesco alle proprie responsabilità scaricandole su altri, con Comuni che si trovano a ospitare percentuali più alte di profughi grazie all'egoismo di alcuni". "È inaccettabile questa politica dello struzzo quando c'è la possibilità di discutere e affrontare di petto problemi importanti. I sindaci leghisti - concludono i due esponenti democratici - tirano sempre in ballo Roma come causa di ‘ogni guaio', specialmente sul fronte dell'immigrazione e della sicurezza, e al momento opportuno preferiscono nascondersi. Non è così che si trovano le soluzioni, né si rende un buon servizio al territorio".