Salute, i consiglieri del Pd: "Regolamentazione nazionali sulle discipline del benessere"
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 10:55 | 0 commenti
"Come Partito Democratico non siamo contrari ad una regolamentazione delle discipline del benessere e bio-naturali. Anzi, è necessario regolamentare la materia, in modo da assicurare sicurezza e qualità ai cittadini. Ma occorre fare pressione a livello nazionale per avere regole certe, omogenee ed eque su tutto il territorio italiano, perché se ogni Regione va da sola rischiamo l'effetto opposto". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis, Graziano Azzalin e Claudio Sinigaglia con riferimento "alle audizioni in Terza Commissione consiliare permanente, in ordine al Testo Unificato dei Progetti di Legge n. 52 e n. 88 (rispettivamente dei Tosiani e di Lega Nord- Zaia Presidente) sulle ‘Discipline del benessere e bio-naturali'".
"Nessuno infatti nega la necessità di colmare un vuoto normativo - spiegano i consiglieri Democratici - del resto, varie Regioni si stanno già muovendo per regolamentare il settore, ma crediamo che questa non sia la strada giusta". "Il rischio che ravvisiamo se le Regioni non si muovono uniformemente - concludono Francesca Zottis, Graziano Azzalin e Claudio Sinigaglia - è quello di avviare, invece, una deregolamentazione che, nel corso degli anni, produrrà effetti opposti rispetto agli intenti positivi di evitare pressioni da parte dei diversi operatori".
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