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Quaestio valuta a valore storico il Nav, Net Asset value, del Fondo Atlante al 31 dicembre

Di Note ufficiali Martedi 31 Gennaio 2017 alle 13:19 | 0 commenti

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Al 31 dicembre 2016 il patrimonio del Fondo Atlante risulta investito in Banca Popolare di Vicenza S.p.A., Veneto Banca S.p.A. e nel fondo di investimento alternativo mobiliare chiuso denominato "Atlante II". Ai fini della valutazione delle partecipazioni del Fondo, Quaestio Capital Management SGR, non avendo direzione e coordinamento delle banche partecipate, deve basarsi necessariamente su dati oggettivi e di pubblico dominio, deve tener conto delle prospettive di lungo periodo (avendo il Fondo durata quinquennale) e non può fare riferimento a prezzi di mercato in quanto le partecipazioni non sono quotate. Tenuto conto che gli ultimi bilanci disponibili risalgono al 30 giugno 2016, della circostanza che il patrimonio netto delle banche a quella data era significativamente superiore al valore dell'investimento complessivo effettuato, anche considerando l'ultimo versamento in conto futuro aumento di capitale del dicembre 2016, e della breve durata trascorsa dall'effettuazione dell'investimento, la SGR ritiene che non sussistano adeguati elementi per discostarsi da una valutazione al costo storico degli investimenti.

Pertanto la SGR, nel rispetto della normativa FIA applicabile, ritiene che il costo storico sia il miglior criterio applicabile e stima che il valore unitario della quota del Fondo al 31 dicembre 2016 si attesti a Euro 819.135,413, pari a un valore complessivo netto (NAV, Net Asset Value) del Fondo di Euro 3.480.506.372.
Tuttavia, non appena si renderanno disponibili nuove informazioni ufficiali e dati oggettivi che possano essere rilevanti ai fini di una nuova valutazione delle partecipate, anche alla luce delle loro prospettive, - a titolo esemplificativo i bilanci consolidati al 31 dicembre 2016, l'approvazione del Piano di fusione che il Fondo ha chiesto ai consigli di amministrazione delle due banche partecipate e le conseguenti richieste di ricapitalizzazione da parte delle Autorità di Vigilanza, nonché l'esito dell'offerta transattiva per la chiusura delle cause legali -, la SGR si riserva la facoltà di aggiornare il calcolo del NAV e comunicarlo agli investitori, in conformità alla disciplina applicabile, anche in anticipo rispetto ai termini regolamentari.
Ai fini di una totale trasparenza, si segnala che la relazione di Deloitte Financial Advisory Srl, valutatore indipendente, ha evidenziato una valutazione delle partecipate dalla quale risulta un NAV complessivo del Fondo pari a Euro 2.632.596.422, corrispondente ad un valore unitario della quota di Euro 619.580,236, che pertanto comporta una svalutazione di circa il 24% rispetto al valore iniziale dell'investimento. Come dichiarato dallo stesso valutatore, tale valutazione è soggetta a una significativa incertezza derivante dalla disponibilità limitata di dati oggettivi e da una metodologia di calcolo che si è basata solo su multipli di mercato azionario, pur essendo in presenza di società non quotate, e all'inizio di un profondo processo di ristrutturazione e fusione.
Pertanto in presenza di nuove informazioni oggettive la SGR richiederà parimenti a Deloitte Financial Advisory Srl di redigere una nuova valutazione indipendente, a supporto di una nuova valutazione delle quote del Fondo.


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