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Il Congresso straordinario del PSI si è concluso a Roma nella giornata di ieri e ha visto la rielezione a Segretario nazionale di Riccardo Nencini, votato dagli oltre 600 delegati presenti. Nel corso del dibattito il PSI si è soffermato sul possibile scenario che si potrà avere dopo le elezioni, temendo che Lega, M5S e Fratelli d'Italia possono trovare un accordo parlamentare.I delegati hanno inoltre eletto il Consiglio Nazionale che vede al suo interno la presenza di 9 Consiglieri del Veneto. Al dibattito congressuale sono intervenuti i Sindaci del PSI veneto e tutti i Segretari provinciali. Questione settentrionale e valorizzazione della scuola pubblica, sono stati gli argomenti principali di tali interventi. Argomenti che il documento politico finale, approvato dall'Assemblea dei delegati, ha accolto.

Il documento sottolinea come il PSI individui nell'unità del centrosinistra lo strumento principale di contrasto ai peggiori populismi. Il PSI teme che, dopo le elezioni, si possa realizzare un accordo parlamentare tra Lega, Cinque stelle e Fratelli d'Italia. Per questo a maggio, il PSI organizzerà a Milano una conferenza che coinvolgerà le forze politiche da Campo progressista ai Radicali passando per il PD e le forze popolari e democratiche. Il documento approvato esprime inoltre preoccupazione per la situazione dell'Alitalia e chiede che, prima di ricorrere ai licenziamenti, si ricerchino gli sprechi che nella gestione dell'azienda sembrano evidenti. Il PSI sosterrà l'abolizione dei voucher solo qualora venga proposta un'alternativa valida. Anche a livello regionale e provinciale, il PSI lancia alle forze politiche del centrosinistra e popolari, un appello alla collaborazione, anche in vista delle prossime elezioni amministrative che vedranno il partito presentare i propri candidati Sindaci e, con proprie liste o in liste di coalizione, i propri candidati Consiglieri.