Ponte di Bassano, Forza Italia: “Presentata un’Interrogazione per capire i motivi del ritardo dei lavori di restauro”
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 17:10 | 0 commenti
È stata presentata dai Consiglieri regionali del Gruppo di Forza Italia, Massimiliano Barison e Massimo Giorgetti, un'Interrogazione con la quale si chiede alla Giunta regionale ‘quali sono i motivi del grave ritardo dei lavori di restauro del Ponte di Bassano'. "Da troppo tempo - esordisce il Capogruppo Massimiliano Barison in una nota - i cittadini bassanesi e tutti i veneti sono in costante attesa che il Monumento, simbolo di Bassano, uno dei più rappresentativi e sacri per la memoria della Grande Guerra, venga restaurato. Poiché c'è un reale e grave rischio di cedimenti strutturali e il Ponte necessita di un urgente intervento con lavori di restauro e consolidamento, abbiamo presentato pochi giorni fa un'interrogazione per chiedere come mai i lavori non siano ancora partiti".
"Non riusciamo a capire per quale motivo - continua il Vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti - i lavori non siano ancora partiti, visto che sia la Regione del Veneto che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno assicurato importanti risorse economiche. La Regione ha stanziato un contributo straordinario pari a 1.000.000,00 di euro, definendo modalità e termini di attuazione dell'intervento dopo aver ricevuto il parere favorevole della competente Commissione consiliare, e ha ulteriormente garantito un contributo pari a 700.000,00 euro a valere sui fondi FSC. Il Ministero ha destinato 3.000.000,00 euro sul piano "Grandi Progetti Beni culturali", grazie anche all'intervento diretto del Presidente Luca Zaia che negli accordi della conferenza Stato Regioni ha fatto inserire il nostro Ponte tra i monumenti nazionali finanziati". "Se tutto ciò non bastasse - puntualizza il Capogruppo di Forza Italia - aggiungiamo che ai contributi pubblici citati si deve aggiungere il finanziamento da parte della Fondazione Cariverona pari a 1.000.000,00 euro e soprattutto una generosa disponibilità di fondi derivante da raccolte popolari coordinate dalla Sezione 'Monte Grappa' della Associazione Nazionale Alpini. Poiché il costo complessivo dell'opera è quantificato in 6.700.000,00 euro e come visto, le risorse necessarie sono pienamente disponibili, è chiaro che il grave ritardo nelle operazioni di salvaguardia non possa essere imputata a mancanza di fondi, ma evidentemente a problematiche di altra natura". "Da informazioni acquisite informalmente - prosegue Giorgetti - sembrerebbe che il Comune di Bassano del Grappa, titolare e responsabile dei lavori di restauro, non abbia ancora inviato alcuna richiesta di erogazione, con allegata relazione sullo stato dei lavori e rendicontazione delle spese sostenute. Questi ritardi possono compromettere il buon esito di alcune fonti di finanziamento e segnatamente quelle Comunitarie che sono legate a termini di scadenza perentori. Tutto questo è assolutamente vergognoso e irrispettoso sia nei confronti dei veneti sia dei cittadini bassanesi che sono legati visceralmente al Ponte palladiano. Questa interrogazione intende individuare quali siano le reali motivazioni che sono alla base dei gravi ritardi nell'avvio delle opere di restauro del ponte e sulla trasmissione della relativa relazione e rendicontazione delle spese". "Credo - conclude l'Assessore regionale Elena Donazzan - che la Giunta debba approvare una modalità di partecipazione diretta nel controllo dell'iter di questi lavori, viste le risorse stanziate dalla Regione e i ritardi riscontrati dall'Interrogazione dei colleghi di Forza Italia. Tutto ciò dovrebbe consentire all'Amministrazione regionale una piena titolarità ad intervenire."