Nicola Finco: “Una pagina Facebook contro le bufale mediche"
Martedi 18 Aprile 2017 alle 16:36 | 0 commenti
"Semplice, ma geniale iniziativa che mette in collegamento mondi oggi molto distanti. La corretta informazione web in campo sanitario è un servizio di cui non ci si può disinteressare". Questa l'affermazione di Nicola Finco, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale del Veneto, che commenta così l'idea di due giovani veneziani che hanno creato una pagina Facebook nella quale vengono smontate e approfondite le ‘bufale mediche' che girano sul web. "Il lavoro fatto dai due studenti, Matteo Stevanato e Giordano Gioventù, iscritti al terzo anno di medicina e chirurgia all'Università di Padova - spiega Finco - è di estrema importanza; basti pensare che più di un italiano su due oggi cerca informazioni mediche in rete e più del 25% degli utenti del web ha chiesto un consulto medico su un forum.
Questi dati dovrebbero farci capire l'importanza di essere presenti in rete, in particolare modo sui nuovi media, per poter governare i grandi processi di cambiamento che stanno dirottando informazione ed approfondimenti su nuove piattaforme". "In un certo senso - continua il capogruppo Lega Nord a palazzo Ferro Fini - è anche un segnale positivo di come i social, se ben utilizzati, possano essere una fonte di divulgazione eccezionale che dà la possibilità a due giovani intraprendenti di sviluppare un progetto di utilità comune che, da una parte smaschera le molte bufale presenti sul web, e dall'altra approfondisce e studia problematiche che riguardano la quotidianità delle persone utilizzando un linguaggio non prettamente medico in grado di essere comprensibile da tutti".
"La politica può e deve fare di più - evidenzia Finco - innanzitutto sostenendo le best-practices che già esistono nel mondo digitale: in questo senso come Regione del Veneto potremmo essere di sostegno nei confronti di chi, come questi giovani, crea progetti di pubblica utilità che hanno una ricaduta immediata e positiva per i cittadini. Ad esempio si potrebbe mettere a disposizione l'esperienza sul campo della nostra sanità e metterla in rete con il mondo accademico e gli studenti, per dare risposte certificate e sicure a migliaia di veneti che ogni giorno cercano informazioni in rete". "Mi piacerebbe - conclude Finco - poter incontrare presto i due ragazzi, in primis per congratularmi, ma anche per capire se effettivamente la politica può fare qualcosa in più per poter sostenere ed aiutare questi progetti".
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