M5S sullo sciopero globale delle donne: "meno mimose più azioni concrete"
Martedi 7 Marzo 2017 alle 15:34 | 0 commenti
"Di nuovo sono le cifre dell'Istat e dell'Ocse a parlare, come ogni anno, confermando che le discriminazioni di genere esistono, in Italia più che altrove, basti dire che siamo negli ultimi posti della classifica europea sia riguardo il differenziale retributivo tra uomini e donne, sia riguardo la precarietà del lavoro, sia riguardo il carico di impegno riproduttivo per la cura di figli ed anziani, ancora fortemente a carico della parte femminile. Se a questo quadro che riguarda la materialità delle condizioni di vita aggiungiamo le varie forme di violenza maschile che subiscono le donne fino al femminicidio, di sicuro definire l'8 marzo una festa sembra davvero un paradosso, Preferiamo dire che questa giornata, perchè abbia senso, deve essere l'occasione per riportare al centro la questione della disparità e quella delle libertà , soprattutto al centro del dibattito politico." Così commentano in una nota la deputata Silvia Benedetti e la consigliera regionale Patrizia Bartelle l'8 marzo.
"Certamente quest'anno la giornata della donna assume un valore politico particolarmente forte dato che è stato indetto uno sciopero globale a cui stanno aderendo in moltissime da ogni parte del mondo. Meno mimose e più azioni concrete di denuncia: più equità sociale, più lavoro retribuito, più libertà per le donne di decidere sul proprio corpo" prosegue la deputata. "Sono rivendicazioni delle donne che puntano a costruire un mondo più civile e giusto sia per se stesse che per gli uomini. Quindi buon 8 marzo a tutte e tutti coloro che invece di opporre resistenza, condividono" conclude Patrizia Bartelle.
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