M5S: "Regione Veneto difenda autonomia nel combattere azzardopoli"
Giovedi 20 Aprile 2017 alle 12:06 | 0 commenti
Il Governo ritenta il blitz sul gioco d'azzardo? Oggi nella conferenza unificata Stato Regioni al primo punto all'ordine del giorno c'è di nuovo l'intesa tra Stato, Regioni ed Enti Locali sui punti gioco. "Il Governo tenta di nuovo di scalfire l'autonomia di Comuni e Regioni? La Regione Veneto si deve opporre con tutta la forza": lo denuncia il gruppo consiliare M5S regionale veneto. "La bozza non è stata discussa pubblicamente con la miriade di associazioni che seguono il tema. La Regione difenda con i denti l'autonomia di Regioni e Comuni di combattere la piaga di azzardopoli con regolamenti che limitino orari, vietino slot, vlt, centri scommesse nelle vicinanze di luoghi sensibili come scuole, edifici religiosi, ospedali" continuano gli esponenti M5S.
"Una piaga sociale ed economica, quella di azzardopoli, che colpisce in Italia oltre un milione di cittadini dipendenti da questa illusione del ‘tentar la sorte' . Una illusione che annualmente, ad esempio costa alle casse dell'erario oltre 4 miliardi di mancata Iva sui consumi con decine di miliardi di euro che anziché nel piccolo commercio, nei negozi, nell'economia reale finiscono nell'illusione del ‘tentar fortuna' dove però chi vince sempre è il banco" continuano i pentastellati. "Con la diffusione di massa di slot, vlt, giochi online e scommesse in questi ultimi quindici anni si sono solo alimentate illusioni ed aumentata la crisi economica del nostro Paese - continuano gli esponenti M5S - inoltre anche il gioco cosiddetto " legale" fa fare ingenti affari alle mafie, come certificato dall'ultima relazione della Commissione bicamerale antimafia."
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