Legalità, Ruzzante (Gruppo misto) e Sinigaglia (PD): presentata mozione che impegna Regione a contrastare le agromafie
Martedi 21 Marzo 2017 alle 12:43 | 0 commenti
In merito alla questione dell'attività delle agromafie sul territorio del Veneto, il consigliere regionale Piero Ruzzante (Gruppo Misto) informa, per mezzo di una nota ufficiale, "di aver presentato una mozione che impegna la Giunta regionale a supportare le attività di contrasto alle agromafie, anche alla luce del recente rapporto, redatto da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema agroalimentare, dove emerge la presenza di tre capoluoghi veneti (Verona, Padova, Treviso) nella lista delle prime venti città interessate da attività illecite di specie, che vanno dalla contraffazione dei marchi all'adulterazione dei prodotti, ponendo così in essere una concorrenza sleale che danneggia in modo grave le aziende sane del territorio regionale".
"La Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, ‘Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile' - spiega il consigliere - anche con riferimento alla contraffazione nel settore produttivo ed agro - alimentare, a tutela del ‘Made in Italy', prevede il sostegno regionale per iniziative tese a diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, oltre alla possibilità di concludere Protocolli d'intesa ed accordi di collaborazione con organi statali, al fine di favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e sulla loro incidenza sul territorio. Con la mozione presentata, voglio quindi impegnare la Giunta regionale a dare applicazione concreta alla succitata normativa". "Inoltre - prosegue Ruzzante - l'art. 17 della L.R. n. 48/2012, prevede che, in memoria delle vittime della criminalità , la Regione del Veneto istituisca per il ventuno di marzo di ogni anno la ‘Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie', al fine di promuovere l'educazione, l'informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio. E' quindi un vero peccato che oggi le attività istituzionali del Consiglio regionale non si siano fermate per dare modo a tutti i consiglieri di essere presenti all'importante iniziativa che è andata in scena al Teatro comunale di Vicenza, dove è stato conferito, alla presenza del Presidente Roberto Ciambetti, il ‘Premio legalità ' a undici operatori della sicurezza, che nel corso dell'anno si sono contraddistinti per particolari meriti nel campo del contrasto alle mafie, all'usura, alle truffe verso gli anziani e per la tutela del ‘Made in Italy'". "La presenza di tutti i consiglieri regionali a questo evento di elevato livello istituzionale - chiosa Piero Ruzzante - avrebbe rappresentato davvero un bel gesto di sensibilità , attenzione e rispetto verso uomini e donne che si sono spesi in prima persona per promuovere la legalità nel territorio regionale". Dello stesso tenore, Claudio Sinigaglia (Partito Democratico) per il quale "la L.R. n. 48/2012, che ha istituito, proprio il 21 marzo di ogni anno, la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia, è stata votata all'unanimità e sarebbe stato quindi giusto, corretto ed importante che il Consiglio regionale avesse avuto modo di esprimersi compiutamente in merito, senza inopportune sovrapposizioni istituzionali, come avvenuto invece oggi. Spero che in futuro ciò non debba ripetersi, anche perché è fondamentale il richiamo alla cultura della legalità , dato che a livello nazionale e locale si registrano troppi episodi di illegalità , soprattutto in ambito socio- sanitario".
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