La Terza commissione dà il proprio via libera ad ulteriori misure di sostegno nel settore della pesca e dell’acquacultura
Mercoledi 26 Aprile 2017 alle 18:00 | 0 commenti
Quasi un milione e mezzo di euro messi a bando dal Regione per interventi nel settore della pesca e dell'acquacultura. Questo, nella sostanza, il senso del via libera dato oggi dalla Terza commissione al Parere alla Giunta regionale n. 190 relativo alla seconda apertura dei termini per la presentazione di domande di contributo afferenti alle misure di intervento previste per lo sviluppo sostenibile della Pesca e dell'Acquacultura cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). Il primo bando, dopo il precedente passaggio in Commissione, era stato pubblicato in gennaio, ha concluso il proprio iter il 18 aprile e riguardava una prima tranche di 23 misure di intervento.
Nel provvedimento approvato oggi dalla Terza commissione si completa il programma operativo di competenza della Regione nel settore, con particolare riferimento a 13 ulteriori misure di intervento tra le quali spiccano quelle a sostegno della diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività di pescaturismo e ittiturismo, le misure finalizzate a migliorare l'efficienza energetica dei pescherecci che operano nelle acque interne e le misure volte a favorire lo sviluppo dell'acquacultura biologica ed efficiente sotto il profilo energetico. "La Terza commissione - ha dichiarato il Presidente Sergio Berlato (FDI-AN-MCR) - ha approvato un provvedimento molto importante che riguarda la pesca e l'acquacultura nella nostra Regione, settori fondamentali per la nostra economia, finalizzati anche al mantenimento di condizioni ambientali ottimali. Utilizzando parte delle risorse comunitarie siamo riusciti a dare un impulso importante a queste attività e una prospettiva rilevante per i tanti operatori che traggono da questa attività un futuro dignitoso per sé stessi e per le loro famiglie. Continueremo ad approvare provvedimenti di questo genere con tempestività , perché è importante non solo il contenuto di questi provvedimenti, ma anche la rapidità con la quale la Regione dà risposte concrete per permettere a tutti di beneficiare di queste opportunità ".
"Questo provvedimento a sostegno della pesca sostenibile e dell'innovazione e dell'acquacultura - ha affermato il Vicepresidente della Terza commissione Graziano Azzalin (PD) - ha visto il convergere di tutta la Commissione, segno che sulle cose concrete si può trovare una forte convergenza per sostenere un importante settore dell'economia della nostra regione. Accanto a questo impegno, però, devono essere sviluppate e portate avanti delle politiche che consentano anche l'agibilità dell'attività di pesca. Il Porto di Pila per esempio, il più importante porto dell'Alto Adriatico per il pesce azzurro, rimane in sofferenza perché manca un intervento della Regione che dia sicurezza all'attività di pesca in questo importante settore".
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