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Sarà l'assessore regionale alla scuola e formazione Elena Donazzan, insieme alla campionessa Bebe Vio, a premiare domenica 9 aprile sulle piste delle 5 Torri i vincitori del primo trofeo di sci intitolato alla campionessa paralimpica, organizzato dalla Fondazione Cortina 2021 insieme alla Scuola Sci Cortina, nell'ambito del weekend che sta vedendo come protagonisti Bebe Vio e i ragazzi di art4sport tra sci, paddle tennis, hockey e curling. Una festa che coinvolge nelle diverse discipline sportive invernali, tra le piste del Faloria e lo Stadio del Ghiaccio, anche gli studenti delle scuole della conca ampezzana. della valle del Boite, e di Longarone, promossa dalla Scuola Sci Cortina, sostenuta dal contributo della Regione Veneto e realizzata grazie a una collaborazione corale di numerose realtà locali.

"L'appuntamento di Cortina è una festa che corona, valorizza e dà degna conclusione alle Giornate dello sport promosse per la prima volta quest'anno nelle scuole del Veneto- mette in evidenza l'assessore Donazzan - Grazie alla presenza carismatica di Bebe Vio e all'associazione dei ragazzi protesici questa festa accende in particolare i riflettori sullo sport come esperienza concreta di inclusione e di superamento delle differenze. Ringrazio gli atleti paralimpici e il Comitato paralimpico veneto per l'appoggio e il contributo attivo che hanno dato alle Giornate dello sport in Veneto con la loro presenza nelle scuole scuole, le loro testimonianze e l'apporto tecnico dato all'organizzazione di gare ed eventi come la festa cortinese. Bebe Vio, Alex Zanardi, Francesco Bettella, Nadia Fario, solo per citare alcuni degli atleti paralimpici che hanno dato la loro testimonianza, sono icone del vero spirito sportivo, che è scuola di valori e di vita".

La prima edizione delle Giornate dello sport in Veneto (che si sono svolte ai primi di marzo, in continuità con le ferie di carnevale) ha coinvolto 600 mila studenti delle scuole della regione. Sono stati 376 i progetti scolastici di promozione e didattica sportiva presentati alla Regione per il cofinanziamento, e molti altri quelli svolti in autonomia dalle scuole, con il supporto del Coni, delle federazioni o di singole società sportive. In almeno 70 scuole le Giornate dello sport sono stati organizzati in collaborazione con il Comitato paralimpico veneto, gli atleti e le società paralimpiche, sviluppando in particolare la dimensione inclusiva dello sport. Nella sola provincia di Belluno sono stati 2650 gli studenti di 7 scuole primarie, 11 secondarie di primo grado e 5 secondarie di secondo grado a centrare le attività sul tema dello sport come strumento ed esperienza di inclusione.

"Queste esperienze e l'incontro personale con campioni come Bebe- conclude l'assessore - sono occasioni di reciproco arricchimento e di condivisione della bellezza di giocare insieme, della fatica dell'esercizio fisico, della gioia della vittoria e del sapore della sconfitta, come stimolo al desiderio di migliorare comune a ciascuno di noi. La scuola è il primo, privilegiato luogo dove questa integrazione deve avvenire, dove offrire e trovare accoglienza, dove valorizzare la diversità perché tutti si sentano parte della stessa comunità: inclusiva, accogliente, solidale e per questo vincente".