Francesco Calzavara: “In 2^ Commissione, le audizioni con l’Assessore Coletto e il Dott. Mantoan per acquisire informazioni sull’inquinamento da Pfas”
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 16:27 | 0 commenti
Il Presidente della Seconda Commissione consiliare permanente Francesco Calzavara (Gruppo Zaia Presidente) informa, attraverso una nota ufficiale, "che le audizioni tenutesi in data odierna in Seconda Commissione, con l'Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, dott. Domenico Mantoan, hanno evidenziato come la Regione, a partire dal 2013, anno in cui ha avuto conoscenza del fenomeno dell'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche, si sia prontamente attivata per mettere in sicurezza i cittadini residenti, dando contestualmente avvio ad una attività di monitoraggio su una popolazione interessata di circa 120mila persone".
"Il Settore regionale della Sanità - sottolinea Francesco Calzavara - ha quindi dimostrato di avere la massima attenzione e cura per monitorare il fenomeno e gli effetti dannosi provocati sulle persone residenti nei territori interessati dall'inquinamento da Pfas. Come ha sottolineato il dott. Mantoan, è infatti certo come i Pfas siano dannosi per la salute pubblica determinando, a prescindere dai possibili effetti cancerogeni non ancora provati, sicuramente un aumento del 20 per cento delle malattie cardiovascolari, andando ad incidere sul metabolismo del colesterolo".
"Vi è inoltre - conclude Francesco Calzavara - un problema infrastrutturale, dato che si è ormai palesata la necessità di costruire nuovi acquedotti per mettere definitivamente in sicurezza il territorio inquinato".
Il vicepresidente Andrea Zanoni (Partito Democratico) evidenzia "come le audizioni di oggi hanno dimostrato come le sostanze perfluoroalchiliche, rinvenute nel sangue delle persone residenti nei territori inquinati, permangano nell'organismo per circa venti anni, e come sia quindi importante verificare e comprendere gli effetti dannosi che i Pfas possono arrecare ai cittadini, anche alla luce del fatto che non sono stati esclusi possibili rischi cancerogeni".
"E' altresì importante capire - continua Andrea Zanoni - chi pagherà per i costi sanitari determinati da questo inquinamento e per le spese di approvvigionamento di acqua pulita. E' quindi necessario dare seguito ad un atto adottato all'unanimità dal Consiglio regionale, in base al quale deve passare il principio che chi ha causato questi gravi danni ambientali deve pagare. Bisogna avviare cause legali contro la ditta che ha emesso le sostanze perfluoroalchiliche, al fine di ottenere la ristorazione dei costi economici provocati dai Pfas, perché non è giusto che a pagare sia la Regione e i cittadini veneti".
La consigliera regionale di Alessandra Moretti Presidente Cristina Guarda afferma "come dalla Seconda Commissione consiliare arriva un messaggio chiaro: oltre alle necessarie attività di monitoraggio sui Pfas, è altrettanto fondamentale intervenire con misure preventive adeguate. Manca la dovuta interazione tra gli Assessorati regionali interessati (Sanità , Ambiente e Agricoltura), al fine di offrire risposte immediate e concrete ai nostri allevatori che stanno vivendo un comprensibile momento di smarrimento ed incertezza".
"E' doveroso - chiosa Cristina Guarda - individuare le risorse con cui poter far fronte ad una attività di prevenzione che possa mettere in sicurezza i nostri allevamenti, in attesa dei risultati sugli effetti dell'inquinamento sulla catena alimentare".
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