Barriere per disabili, Bartelle (M5S): "Solo 30% degli ospedali veneti è a norma"
Martedi 7 Marzo 2017 alle 12:55 | 0 commenti
Parte da un dato chiaro l'ultima interrogazione depositata da Patrizia Bartelle: la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle ha presentato infatti un documento sullo stato delle barriere per disabili
all'interno degli ospedali. L'esponente pentastellata, citando un articolo del quotidiano "La Verità ",che a sua volta riprendeva uno studio a livello nazionale, concentra il focus in Veneto dove la situazione, pur migliore rispetto a tante altre zone del Paese, desta comunque elementi di preoccupazione.
"Rispetto a diverse realtà possiamo definirci persino virtuosi e qualcuno potrebbe dirsi soddisfatto - rileva la Bartelle - ma il fatto che ci si attesti sul 33 per cento significa che oltre un terzo delle strutture non risulta adeguato e dunque con barriere". Di qui la volontà della consigliera di andare a fondo, stando a quanto riporta il comunicato, chiedendo a Palazzo Balbi di "fornire un elenco completo di tutte le strutture sanitarie regionali indicando quali risultino idonee ad accogliere persone affette da disabilità e quali no". Questo nuovo affondo segue di pochi giorni di distanza un altro (doppio) appello in favore degli "ultimi", quello sull'istituzione del registro delle DAT, ovvero Disposizioni anticipate di trattamento, questione tornata di prepotenza alla ribalta dopo il recente caso di dj Fabo ma su cui la consigliera regionale bassopolesana sollecita da tempo la maggioranza veneta a discutere il suo progetto di legge, già depositato un anno fa.
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