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Alla Regione fai il consigliere, ma quanti euro metti nel paniere?

Di Ferdinando Marcolin Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 12:51 | 1 commenti

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Chi è che non sogna uno stipendio da 8 mila euro netti al mese? A quanto pare i consiglieri della Regione Veneto. Secondo la tabella riportata dal Giornale di Vicenza di oggi, 12 gennaio 2017, a palazzo Ferro Fini le paghe riguardanti l'anno 2016 sono da capogiro. Eppure un taglio con il decreto emanato dal precedente governo Monti era stato fatto. Il totale dei compensi netti dei 51 politici corrisponde esattamente a 409.500 euro al mese ovvero circa 5 milioni di euro l'anno. Nella lista presentata dal quotidiano locale, appaiono le "invidiate" cifre unite alla presenza in aula dei consiglieri. Si aggiudicano il podio con 8.400 euro mensili Barison Massimiliano (FI - 100% presenze), Sergio Berlato (Fdi - 100% presenze), Boron Fabrizio (Zaia Presidente - 92% presenze), Calvazara Francesco (Zaia Presidente - 92% presenze), Casali Stefano (Lista Tosi - presenze 96%), Ferrari Franco (Moretti Presidente - presenze 98%), Forcolin Gianluca (Lega Nord - presenze 98%), Guadagnini Antonio (Siamo Veneto - presenze 96%), Moretti Alessandra (Pd - presenze 70%) e Negro Giovanna (Veneto del Fare - presenze 99%). Ultima posizione per il consigliere Gidoni Franco (Lega Nord -presenze 99%) con il "povero" compenso di 6800 euro mensili.

Per quanto riguarda la classifica presenze in pole position con il 100% ci sono: Barison (FI), Berlato (FdI), Dalla Libera Pietro (Veneto Civico - 8.000 euro netti), Finco Nicola Ignazio (Lega Nord - 8.300 euro netti), Lanzarin Emanuela (Zaia Presidente - 8.000 euro netti), Marcato Roberto (Lega Nord - 8.000 euro netti), Michieletto Gabriele (Zaia Presidente - 8.200 euro netti), Possamai Gianpiero (Lega Nord - 8.300 euro netti), Semenzato Alberto (Lega Nord - 8.200 euro netti) e Sinigaglia Claudio (Pd - 8.200 euro netti). Ultimo classificato il governatore Luca Zaia con il 16% delle presenze registrate nel 2016 (8.000 euro netti percepiti) seguito dalla democratica Moretti al 70% e da Elena Donazzan al 77% (7.900 euro netti). In base a quali parametri vengono calcolate queste cifre? Si parte innanzitutto da una base mensile lorda di 6.600 euro a cui va poi sommata l'indennità che varia in base all'importanza dell'incarico svolto all'interno della sede regionale. In base alla gerarchia interna esiste una classifica delle indennità che vede al primo posto i presidenti di Giunta e Consiglio con 2700 euro lordi al mese seguiti da vicepresidenti a pari merito con i presidenti delle Commissioni e dei gruppi a 2400 euro. Altre cifre da tenere in considerazione sono i tristemente famosi vitalizi (1300 euro a meno che non si tratti di presidenti o vice, in quel caso la cifra sale ndr) e il rimborso mensile di 4500 euro. Eppure delle trattenute nei stipendi sono presenti come l'utilizzo delle auto blu per fini istituzionali (45 euro) e assenze ingiustificate (60 euro a convocazione saltata). Giuste o meno che siano queste somme mensili resta il fatto che, stipendi del genere, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo attualmente con famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, fanno sicuramente riflettere.


Commenti

Inviato Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 20:42

Dati, mica chiacchiere
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