Quotidiano | Categorie: Fatti

Aborto, Sbrollini: "La decisione del presidente della Regione Lazio faccia da apripista"

Di Note ufficiali Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 16:20 | 3 commenti

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"La scelta del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di indire un bando per medici non obiettori è una scelta giusta. I dati sono chiari e dicono che 7 medici su 10 sono obiettori di coscienza. Gli studi sulla applicazione della 194 mettono in luce che la legge non è stata applicata correttamente nella seconda parte che prevede l'obiezione e la libertà di scelta delle donne ad essere informate per la tutela della loro salute. Ci auguriamo - dice in una nota l'onorevole Daniela Sbrollini - che la decisione del governatore della regione Lazio faccia da apripista per altre regioni in modo da colmare il disequilibrio esistente tra obiettori e non obiettori. È anche necessario potenziare una informazione capillare rivolta alle nuove generazioni sulla corretta applicazione della 194, insieme ad un potenziamento anche dei consultori familiari e delle strutture con mediatori culturali per le donne straniere.

Solo così è possibile evitare di tornare agli aborti clandestini, diminuiti grazie alla 194.
Nella Regione Veneto quasi 8 ginecologi su 10 sono obiettori: mi auguro che si intervenga al più presto per garantire maggiormente anche alle donne venete un diritto sancito dalla legge
".

Leggi tutti gli articoli su: Daniela Sbrollini, Nicola zingaretti

Commenti

Inviato Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 17:12

La deputata non riceverà il mio voto !
Inviato Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 21:00

Prima si?
Inviato Sabato 25 Febbraio 2017 alle 09:57

Purtroppo il buon senso manca a gran parte delle persone. Se un ospedale ha nel reparto di ostetricia 4 medici e sono tutti obiettori, come si fa per garantire alla donna che ha deciso di abortire il suo diritto? Si fanno concorsi per nuovi medici con la speranza di beccare finalmente 2 medici che possano assicurare il servizio (dopo quanti tentativi? con quali costi?). Ovviamente, inoltre, non si può toccare il diritto INALIENABILE, GARANTITO DALLA COSTITUZIONE, di cambiare idea, per cui il medico assunto, non obiettore, un minuto dopo aver firmato il contratto di assunzione diventa obiettore perché la sua COSCIENZA GLI IMPONE bla bla bla
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