Viola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:50Continua a leggere
Compri due, paghi uno: Iacopo Di Francisco dg di Credito Fondiario specializzato in... NPL
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 16:59Iacopo De Francisco appena nominato direttore generale di Credito Fondiario è stato fino a pochi mesi fa braccio destro come vice direttore generale vicario di Francesco Iorio, l'ad che, scelto, anche, da Gianni Zonin per traghettare la Banca Popolare di Vicenza verso il... baratro, con la sua (non)gestione di certo non ha frenato l'esplosione degli NPL, i crediti deteriorati. E il suo vice, "dimesso" da BPVi subito dopo di lui oggi diventa il n. 1 di Credito Fondiario, Istituto in passato della ex banca zoniniana e che è ora è specializzato nell'acquisizione, gestione, servicing, intermediazione e finanziamento di... crediti deteriorati e illiquidi. Della serie paghi uno per gestire il business degli NPL, De Francisco, ma compri due: lui sa come farli...
Continua a leggereTransazione e "Situation room" BPVi, Marcello Poli spiega come funziona ai 94.000 soci invitati ad aderire: "la trasparenza è indispensabile a ricostruire la fiducia"
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 22:00Pubblicato il 20 gennaio alle 17.23. Aggiornato alle 22.00. Bisogna travestirsi da Divino Otelma per azzeccare i numeri delle transazioni andate finora in porto con i 94.000 soci della Banca Popolare di Vicenza chiamati all'appello e alla concreta anche se amara realtà dei 9 euro offerti a fronte, ecco il concreto, dei 10 centesimi di valore, per giunta non ancora liquidizzabile, della azioni BPVi frutto della gestione dell'era Gianni Zonin protrattasi fino a Francesco Iorio, contro i 60 o 62,50 euro spesi per sottoscriverle o acquistarle dal 2007 al 2016. Questo è, infatti, il periodo preso in considerazione da Gianni Mion e Fabrizio Viola (e da Lanza e Carrus per Veneto Banca) col consenso di fatto del fondo Atlante, il nuovo socio di controllo assoluto della banca vicentina e della cugina, ora promessa sposa, montebellunese, ai cui azionisti andrebbe, analogamente a quelli di Vicenza e se lo accetteranno, il 15% del prezzo di acquisto o sottoscrizione delle loro quote, che hanno avuto un range più ampio di variazione a partire da 20 euro fino alla quotazione massima sopra i 40 euro.
Continua a leggereTransazione, azione di responsabilità e capacità di Fabrizio Viola si incrociano nel salvataggio di BPVi e Veneto Banca
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 13:28
In questo periodo è massima l'attenzione sul salvataggio delle due ex Popolari venete intrapreso dal suo nuovo management che ruota intorno a Fabrizio Viola, scelto dal socio di fatto unico, il Fondo Atlante, che lo ha nominato ad di Banca Popolare di Vicenza e presidente del comitato esecutivo di Veneto Banca, salvataggio per il quale è preliminare ai previsti consistenti tagli dei costi e all'immissione altrettanto pesante di nuovi capitali, almeno 3.5 miliardi, il successo della proposta di transazione avanzata a 94.000 soci della banca vicentina e a 75.000 di quella montebellunese. Ci arrivano in quest'ambito due note, una da Riccardo Federico Rocca dell'omonimo studio milanese e l'altra da un lettore affidabile che preferisce mantenere pubblicamente l'anonimato ma che ci gira, facendolo suo, il commento che circola in ambienti vicentini qualificati su un articolo di Lettera 43.
Continua a leggere