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Transazioni BPVi e Veneto Banca: per Rocca le accetterebbe 50% dei 169.000 destinatari, per Ugone serviranno più soldi per gli altri
"Egregio direttore - ci scrive Riccardo Federico Rocca dello Studio Rocca -, non ha senso rifiutare tout court la proposta transattiva delle popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Vanno piuttosto verificate le specifiche situazioni caso per caso. A mio avviso, può avere interesse ad accettare chi ha investito meno di 20.000 euro, chi possiede azioni acquistate in prevalenza tra il 2007 e il 2010, e chi - come molti degli iscritti alle innumerevoli improvvisate associazioni di azionisti/risparmiatori - non dispone di validi avvocati e rischia di soccombere se avvia il contenzioso. È pacifico che anche i dipendenti e i loro familiari, oltre ai fornitori dovranno accettare obtorto collo e, pertanto, con la loro proposta le popolari venete possono di molto sfrondare la giungla dei potenziali ricorrenti". Il ragionamento di Rocca non fa sulla carta una grinza ma ci viene di fare un paio di considerazioni aggiuntive.
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Consorzio Alta Pianura Veneta: straordinaria pulizia rive e fondo allo scolo Rio Selva a Montebello Vicenza
“Pulizia e sicurezza idraulica sono delle priorità e vanno considerate parimenti importanti. Due attività sulle quali il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta investe costantemente in mezzi e professionalità , ma in cui la collaborazione delle amministrazioni locali, dei cittadini e delle imprese appare fondamentale. Rispettare l’ambiente ed il territorio si traduce in maggiore sicurezza e migliore vivibilità â€. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, commenta i lavori portati a termine allo scolo Rio Selva, in territorio comunale di Montebello Vicentino.
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Veneto Serenissimo Governo: "a 20 anni dalla liberazione di Piazza San Marco un referendum per la libertà"
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia vicepresidente di Veneto Serenissimo Governo
L'anno 2017 a quanto sembra dovrebbe essere l'anno del referendum per l'autodeterminazione del Veneto. Sì lo so formalmente questo referendum ha un nome un po strano ovvero "referendum sull'autonomia del Veneto". Autonomia? Cosa vuol dire? Saranno i Veneti con il loro agire, con la loro volontà e forza a determinare il livello di autonomia che vorranno. Io mi auguro, anzi sono sicuro che i Veneti decideranno che l'autonomia divenga autogestione ed indipendenza delle Terre Venete ricostituendo la Repubblica Veneta attraverso l'istituto della democrazia diretta interpretato dal referendum. I Veneti vogliono il referendum, i Veneti vogliono riappropriarsi del libero arbitrio, quello che è stato loro sottratto dalla farsa plebiscitaria del 1866 voluta dalla feccia savoiarda. Già vari prezzolati accademici e politicanti stanno denigrando le genti venete, stanno mistificando la storia dalle proprie cattedre universitarie e dai vari seggi che occupano. Continua a leggere
L'anno 2017 a quanto sembra dovrebbe essere l'anno del referendum per l'autodeterminazione del Veneto. Sì lo so formalmente questo referendum ha un nome un po strano ovvero "referendum sull'autonomia del Veneto". Autonomia? Cosa vuol dire? Saranno i Veneti con il loro agire, con la loro volontà e forza a determinare il livello di autonomia che vorranno. Io mi auguro, anzi sono sicuro che i Veneti decideranno che l'autonomia divenga autogestione ed indipendenza delle Terre Venete ricostituendo la Repubblica Veneta attraverso l'istituto della democrazia diretta interpretato dal referendum. I Veneti vogliono il referendum, i Veneti vogliono riappropriarsi del libero arbitrio, quello che è stato loro sottratto dalla farsa plebiscitaria del 1866 voluta dalla feccia savoiarda. Già vari prezzolati accademici e politicanti stanno denigrando le genti venete, stanno mistificando la storia dalle proprie cattedre universitarie e dai vari seggi che occupano. Continua a leggere
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Consorzio Alta Pianura Veneta: straordinaria fresatura dell’alveo interno allo scolo Marcellise a San Martino Buon Albergo
“In un periodo di secca siamo riusciti recentemente ad intervenire nello scolo Marcellise, per effettuare una radicale pulizia dell’alveo. Un lavoro di straordinaria importanza per la pulizia e la sicurezza idraulica, che garantirà al corso d’acqua una maggiore efficienza e, di conseguenza, più tranquillità alla comunità â€. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, commenta i lavori portati a termine allo scolo Marcellise, in territorio comunale di San Martino Buon Albergo. La pulizia degli scoli non è sempre è agevole e rapida da effettuare.
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Coldiretti Vicenza: maltempo e boom di aumenti dei prezzi dei prodotti agricoli
Appena arrivano freddo e gelate la filiera si attiva per aumentare i prezzi, che lievitano fino al 200%. Ed a farne le spese sono, come sempre, i consumatori finali, mentre i produttori, ritenuti i responsabili degli aumenti, ne fanno le spese, dovendo sostenere disagi e maggiori costi di produzione. Grazie agli interventi degli agricoltori direttamente in campo, con l’ausilio del tessuto non tessuto di protezione, gli ortaggi superano il freddo di questi giorni. Broccoli, porri, lattuga e tutta l’insalatina della IV gamma, invece, vengono riscaldati in serra.
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Le proposte di transazione di BPVi e Veneto Banca, Codacons Veneto: carbone per risparmiatori, oro per speculatori
Le due ex Popolari venete presentano le loro proposte di transazione e non si fa attendere la risposta del Codacons Veneto che per mano di Franco Conte, suo presidente, diffonde la nota che di seguito proponiamo
1. I 9 euro per gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza e il 15% per quelli di Veneto Banca sono carbone per i risparmiatori e troppo per gli speculatori che erano a conoscenza dei rischi. Non è un problema di quantità delle azioni, ma di come sono state acquistate. L'obiettivo di mettere al sicuro il risparmio di una vita non può essere regolato da una livella a quota 9 euro! Il risparmiatore gode della tutela dell'art. 47 della Costituzione.
2. L'ipotesi di trattare caso per caso le situazioni particolari è un'importante apertura per dare rapidamente risarcimento ai casi che per età , salute e gravità degli effetti non possono aspettare i tempi dei processi. Continua a leggere
1. I 9 euro per gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza e il 15% per quelli di Veneto Banca sono carbone per i risparmiatori e troppo per gli speculatori che erano a conoscenza dei rischi. Non è un problema di quantità delle azioni, ma di come sono state acquistate. L'obiettivo di mettere al sicuro il risparmio di una vita non può essere regolato da una livella a quota 9 euro! Il risparmiatore gode della tutela dell'art. 47 della Costituzione.
2. L'ipotesi di trattare caso per caso le situazioni particolari è un'importante apertura per dare rapidamente risarcimento ai casi che per età , salute e gravità degli effetti non possono aspettare i tempi dei processi. Continua a leggere
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Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: servizio della troupe di "Di Martedì" (La7) che va anche sotto la villa di Vincenzo Consoli
Si riaccendono i riflettori dei media nazionali sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, ci scrive in una nota che pubblichiamo, Federcontribuenti. Martedì sera andrà in onda nell'ambito della trasmissione "Di martedì" condotta da Giovanni Floris, un accurato reportage realizzato nel corso di questo fine settimana dalla giornalista veronese Alice Cristiano. Il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella ha accompagnato la giornalista in un viaggio all'interno del Veneto squassato dall'evaporazione diretta di 16 miliardi di euro e collaterale di altri 10 miliardi in affidamenti verso le aziende che sono già stati escussi. "In tutto il conto da pagare presentato ai risparmiatori e imprenditori veneti si aggira, ad essere prudenti, in 27 miliardi di euro - spiega Marco Paccagnella - se consideriamo che il terremoto di Amatrice ha fatto 7 miliardi di euro di danni, capiamo di cosa stiamo parlando".
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