Armi negli ospedali, Zanoni (PD): "In arrivo la ‘legge Beretta’ da parte di una maggioranza schizofrenica e berlatizzata"
"Il comportamento della maggioranza è schizofrenico e il regolamento che permetterà l'accesso con armi negli ospedali ma non in Consiglio regionale, che di fatto sarà escluso dall'applicazione del regolamento, ne è la riprova. Avanti così, al servizio di Berlato, con sprezzo del ridicolo". Andrea Zanoni, esponente del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini si esprime così alla vigilia della seduta di domani, dove si voterà il ‘Regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione del Veneto, degli enti del servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza della Regione'.
Continua a leggereAlessandra Moretti: “Con Martina, assunta a dieci giorni dal parto, abbiamo infranto il soffitto di cristallo”
"La notizia più bella del giorno riguarda una mamma e due imprenditori veneti: la storia di Martina, assunta al nono mese di gravidanza, ci rende orgogliosi che il cambiamento cammini nelle idee e nelle opere di chi ha il coraggio di andare oltre, di sfondare quel tetto di cristallo che da sempre impedisce alle donne di avanzare nella carriera. Il talento di Martina è valorizzato dalla visione dei titolari dell'azienda di Mestre che hanno scommesso su di lei, proprio perché incinta. Applausi a Samuele e Stefano che da imprenditori puri scelgono i migliori, senza condizioni". Lo dice in una nota la Consigliera regionale democratica Alessandra Moretti.
Continua a leggere
Mose, gruppo PD: “Presentata un’interrogazione per fare chiarezza sui rischi di cedimento delle cerniere delle paratoie”
"Deve essere fatta immediatamente chiarezza sui rischi di cedimento delle cerniere delle paratoie del Mose: la Regione acquisisca tutte le informazioni utili sulle criticità emerse negli ultimi giorni e riferisca in Seconda commissione. Questi ulteriori problemi, si legge in una nota del Consiglio regionale del Veneto, oltre a ritardare il completamento dei lavori con conseguente aumento dei costi, pongono nuove preoccupazioni per la tutela ambientale della laguna". È il contenuto dell'Interrogazione a risposta immediata presentata dal Partito Democratico, primo firmatario il Capogruppo Stefano Fracasso, sul sistema delle dighe mobili, dopo le notizie di stampa che hanno dato conto di una perizia tecnica effettuata dall'Università di Padova. "Si parla del pericolo di danni strutturali con cedimento della paratoia - osservano i Consiglieri regionali del Partito Democratico - a causa della corrosione dovuta a una protezione non del tutto efficace della vernice.
Continua a leggere
Giorno del Ricordo, Donazzan scrive al Presidente Mattarella
"Sommessamente, Presidente, credo che nella vita ci siano sempre delle priorità da rispettare, un credo a cui attenersi, un'identità e dei valori da non disperdere, una storia da ricordare. Avrei quindi preferito che Lei fosse a Trieste il 10 febbraio, a rappresentare tuti gli italiani davanti al monumento di Basovizza". È quanto esprime l'assessore all'Istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, in una lettera invita al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha annunciato di non essere presente venerdì 10 febbraio alla celebrazione a Trieste, presso la Foiba di Basovizza, in occasione del Giorno del Ricordo. "Venerdì si celebrerà il Giorno del Ricordo - scrive Donazzan - solennità civile nazionale italiana istituita con la legge n.92/2004 per conservare e rinnovare "la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Continua a leggere
Sanità, tosiani: “Bene l’aumento di competenze alle Ipab, peccato che la Regione da anni non aumenta né la quota di compartecipazione alle rette né il numero delle impegnative”
"Bene la riforma delle Ipab con l'aumento di competenze in capo a quelle che sono strutture bene organizzate e strutturate nel territorio, il grande problema è che la Regione Veneto da anni non aumenta né la quota di compartecipazione alle rette né il numero delle impegnative". Lo dicono, ina nota, i consiglieri tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi, Maurizio Conte che da inizio legislatura con interrogazioni alla Giunta e proposte di ordini del giorno chiedono più risorse per il sociale. "Sarebbe importante che alla luce dei nuovi soggetti che si rivolgono alle case di riposo - proseguono i consiglieri - venissero rivisti gli standard del personale loro dedicato tenendo conto delle specifiche necessità . Di verificare, cioè, se è il caso di modificare le dotazioni organiche prevedendo una rimodulazione in base alle esigenze di ogni singola struttura e dei suoi ospiti". "Gli standard oggi sono rigidamente definiti, quello che chiediamo è che ogni struttura possa fornire una risposta tarata alle singole esigenze", concludono i tosiani.
Continua a leggere
Pari opportunità, Alessandra Moretti: “Sulla doppia preferenza di genere non si perda tempo”
"Ora che anche la maggioranza si sta convincendo dell'importanza di introdurre la doppia preferenza di genere nella legge elettorale: non perdiamo più tempo e andiamo dritti all'obiettivo". Questo il commento, contenuto in una nota scritta, della Consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Moretti, prima firmataria del Pdl 119 presentato nel mese di febbraio del 2016 e che avrebbe dovuto essere affrontato questa mattina in Prima commissione. "Da un anno abbiamo depositato la nostra proposta di legge - continua la Consigliera del Partito Democratico - per favorire la rappresentanza femminile nelle istituzioni, ma finora Lega e Forza Italia si erano sempre opposte, anche nella passata legislatura. Un cambio di rotta che non può non farci piacere, adesso ci aspettiamo coerenza e azione, non propaganda".
Continua a leggere
Migranti a Recoaro, Erika Stefani: "Scempio per una città turistica"
"Le oltre 1500 firme raccolte da "cittadini attivi e spontanei di Recoaro Terme", la manifestazione fatta in piazza dai cittadini del paese, la volontà espressa dalle gente non è stata purtroppo ascoltata. L'Hotel Bersagliere ospiterà infatti almeno 40 clandestini, anche se voci ufficiose parlano di almeno il doppio e nessuno conosce il numero reale dei presunti profughi che arriveranno. Recoaro Terme, si legge in una nota di Erika Stefani, è un paese a forte vocazione turistica, che ha bisogno di un rilancio e di una valorizzazione e non certo di diventare un hub per profughi. Da tempo si cerca di incentivare imprese e soggetti economici a investire sulle Fonti di Recoaro, sul complesso termale e ora Recoaro rischia di vedere compromessa irrimediabilmente la propria immagine.
Continua a leggere
La Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto dà il via libera all’istituzione della Commissione d’inchiesta sui Pfas
"La Prima commissione ha approvato nella seduta di oggi un documento con il quale si prevede l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul tema dei Pfas". Ad annunciarlo, in una nota, Marino Finozzi (Lega Nord), Presidente della Prima Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto, convocata per esaminare la Proposta di deliberazione amministrativa n. 20 relativa alla creazione di una ‘Commissione d'inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)'. "Il fenomeno - continua il Presidente Finozzi - ha colpito in maniera pesante buona parte del territorio delle provincie di Vicenza, Verona e Padova. Si tratta di una Commissione d'inchiesta proposta dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ma che l'intera Commissione ha approvato ed alla quale molti Consiglieri regionali di tutte le forze politiche hanno dato la propria adesione.
Continua a leggere
Caccia, Zanoni interviene sul piano faunistico-venatorio: "A suon di proroghe abbiamo sprecato cinque anni. Basta violare il diritto dei cittadini di vietare la caccia nel proprio terreno”
"Andiamo a prorogare per l'ennesima volta un piano del 2007, che fa riferimento addirittura a dati dei piani provinciali del 2004. La scelta della Giunta, si legge in una nota, si commenta da sola ed è gravissima perché viene negato il diritto dei cittadini veneti di poter vietare la caccia sui propri terreni, diritto che può essere esercitato facendo domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione del nuovo Piano faunistico venatorio sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto". Il Consigliere del Partito Democratico e Vicepresidente della Commissione Ambiente Andrea Zanoni contesta, in una nota, la scelta della maggioranza "di allungare la vita, per l'ennesima volta, alla vecchia normativa, decisione che ha avuto il via libera della Terza commissione e che domani approderà in Consiglio".
Continua a leggere
Banca Popolare di Vicenza, Antonino Cappelleri: scatta la proroga dell'indagine, si chiuderà tra settembre e ottobre. Solo Zuccato ha collaborato, Zonin mai sentito
Pubblichiamo di nuovo l'articolo di Maurizio Crema messo onlne all'1.42 di stamattina scusandoci con i nostri lettori (anche per altri testi scomparsi e che stiamo gradualmente recuperando) dopo che per la seconda volta in pochi giorni il nostro sito è andato in blocco. Perchè...
L'inchiesta su Banca Popolare Vicenza si chiuderà al massimo tra settembre e ottobre e presto potrebbero arrivare novità decisive. «La richiesta di proroga di sei mesi delle indagini è appena scattata - spiega il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri - e quindi i tempi finali di chiusura delle indagini sono a inizio autunno. Ma stiamo parlando di tempi tecnici, l'inchiesta potrebbe essere chiusa anche prima se non ci sono novità eclatanti». Dopo due anni dunque la Procura di Vicenza è in dirittura d'arrivo nell'indagine sul tracollo di Popolare Vicenza, banca che ha chiuso il 2015 con 1,4 miliardi di perdite e si appresta a definire domani un bilancio 2016 da profondo rosso. Ora si attende a breve un salto di qualità con possibili sequestri dei beni per i maggiori indagati.
Continua a leggereGuida ragionata tra le voci della transazione proposta a 94.000 soci della Banca Popolare di Vicenza e a 75.000 di Veneto Banca
Come noto le due ex popolari venete nel proporre ai propri azionisti un'offerta transattiva (9 euro per la Banca Popolare di Vicenza ed il 15% del prezzo pagato per l'acquisto delle azioni per Veneto Banca) hanno messo a disposizione, di coloro che aderiranno, anche una "proposta commerciale integrativa" denominata "Linea per te", in pratica una serie di condizioni agevolate su determinati prodotti bancari. Tale proposta commerciale integrativa, naturalmente, è stata esposta con enfasi dalla dirigenza dei due Istituti, ma accolta con una certa freddezza dai soci che hanno un po' snobbato, se non addirittura avversato, "Linea per te". Visto che gli organi di informazione hanno il dovere dell'obiettività , riteniamo corretto da parte nostra provare a dare una valutazione "oggettiva" della proposta commerciale avanzata, quindi scevra di pregiudizi, ma anche senza toni enfatici.
Continua a leggere


