Armi negli ospedali, Zanoni (PD): "In arrivo la ‘legge Beretta’ da parte di una maggioranza schizofrenica e berlatizzata"
"Il comportamento della maggioranza è schizofrenico e il regolamento che permetterà l'accesso con armi negli ospedali ma non in Consiglio regionale, che di fatto sarà escluso dall'applicazione del regolamento, ne è la riprova. Avanti così, al servizio di Berlato, con sprezzo del ridicolo". Andrea Zanoni, esponente del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini si esprime così alla vigilia della seduta di domani, dove si voterà il ‘Regolamento sulle modalità di accesso e di permanenza nelle sedi istituzionali della Regione del Veneto, degli enti del servizio sanitario regionale, degli enti strumentali e degli organismi sottoposti a controllo e vigilanza della Regione'.
Continua a leggereStefano Fracasso:“Pedemontana, su 200 milioni di tasse non possono esserci segreti. Dobbiamo avere accesso a tutti i documenti”
"Da sette anni chiediamo in Consiglio regionale risposte sulla Pedemontana e se la maggioranza pensa di risolvere tutto mettendo una tassa di 200 milioni in 24 ore e chiudere la partita, noi non siamo disponibili. Luca Zaia tradisce gli elettori e tassa i veneti".Lo afferma, in una nota ufficiale, il consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Fracasso, a margine dei lavori della Seconda Commissione consiliare permanente, "che avrebbe dovuto anche trattare le novità relative all'infrastruttura. Il punto all'ordine del giorno è stato però rinviato perché, come ha formalmente segnalato il vicepresidente Andrea Zanoni, la convocazione della seduta era avvenuta non rispettando i termini previsti dal regolamento, senza permettere quindi ai consiglieri regionali di avere il tempo necessario per esaminare le Proposte di deliberazione".
Continua a leggereTransazione BPVi, c'è e ci deve essere un limite a tutto: lo dice Andrea Arman per il Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "Don Enrico Torta"
Il termine per aderire alla proposta di transazione che le banche popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, stanno imponendo ai risparmiatori sta spirando e coloro che hanno sottoscritto sono poco sopra un terzo rispetto alle aspettative delle banche. Già dall'inizio la campagna per convincere i risparmiatori a rinunciare ai propri risparmi ai propri diritti ed alla propria dignità è stata fortemente aggressiva, con continua sollecitazione diretta ed indiretta ai risparmiatori. Nonostante le nostre proteste nessun organo di controllo (Banca d'Italia e Consob) e neppure la magistratura sono intervenuti per censurare il contenuto della proposta di transazione e le modalità con le quali questa è inculcata ai risparmiatori. E' da sottolineare ed evidenziare che la maggioranza dei risparmiatori coinvolti nel crack delle popolari venete è costituita da anziani, spesso molto anziani.
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Jacopo Berti e Manuel Brusco: “Pedemontana, solo uno specchietto per le allodole, Zaia mette le mani nelle tasche dei veneti per altri motivi"
"La Pedemontana veneta rappresenta solo uno specchietto per le allodole: la manovra economica che dovrebbe salvare il progetto è in realtà un modo per mettere le mani nelle tasche dei veneti e per andare a rimpinguare settori che per il Governo veneto sono in grave deficit, sia tecnico che di visibilità ".Lo affermano, in una nota ufficiale congiunta, i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Jacopo Berti e Manuel Brusco. "Questo è uno specchietto per le allodole - spiega Manuel Brusco - la realtà di questa manovra è ben diversa; Luca Zaia vuole aumentare le tasse ai veneti con la scusa della Pedemontana, mentre mira solamente ad incamerare ingenti risorse da utilizzare nei settori in cui il Governo regionale è in seria difficoltà . Se ne è parlato questa mattina durante la riunione della Seconda Commissione consiliare, nella quale non è arrivato alla votazione il Parere sul Progetto di Legge n. 228, relativo appunto alla variazione di Bilancio proposta da Luca Zaia".
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Silvia Rizzotto:“Pedemontana: opposizioni irresponsabili, vogliono che l’opera resti incompiuta solo per incolpare Zaia di questo”
"Le reazioni delle opposizioni in Consiglio regionale, dopo la presentazione in aula, da parte del Governatore Luca Zaia, della proposta per sbloccare la Superstrada Pedemontana Veneta, dimostrano chiaramente la loro totale irresponsabilità ". Lo afferma, in una nota ufficiale, la consigliera regionale del Gruppo Zaia Presidente Silvia Rizzotto che sottolinea "come il loro principale interesse non è quello di trovare soluzioni, bensì solo di criticare ed attaccare Luca Zaia, lasciando la Superstrada Pedemontana Veneta incompiuta per incolpare il Presidente di questo"."Nessuna soluzione alternativa - continua la capogruppo in Consiglio regionale di Zaia Presidente - nessuna proposta costruttiva dalle opposizioni, fosse per loro l'opera andrebbe fermata, i cantieri bloccati, gli espropriati lasciati senza indennizzi, non verrebbero pagate le ditte e le imprese che stanno già lavorando. Quest'opera vale 1,5 punti del PIL veneto, ed anche per questo motivo pensare di bloccarla è da irresponsabili".
Continua a leggereFrancesco Calzavara: “In 2^ Commissione, le audizioni con l’Assessore Coletto e il Dott. Mantoan per acquisire informazioni sull’inquinamento da Pfas”
Il Presidente della Seconda Commissione consiliare permanente Francesco Calzavara (Gruppo Zaia Presidente) informa, attraverso una nota ufficiale, "che le audizioni tenutesi in data odierna in Seconda Commissione, con l'Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, dott. Domenico Mantoan, hanno evidenziato come la Regione, a partire dal 2013, anno in cui ha avuto conoscenza del fenomeno dell'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche, si sia prontamente attivata per mettere in sicurezza i cittadini residenti, dando contestualmente avvio ad una attività di monitoraggio su una popolazione interessata di circa 120mila persone".Continua a leggere
Maurizio Conte: “Finalmente al via i lavori sulla sponda destra del Brenta a Campo San Martino”
"Mi complimento per l'avvio, dopo tre anni dall'impegno del finanziamento stanziato dalla Regione del Veneto, con me come Assessore all'Ambiente, degli attesi lavori sulla sponda destra del Brenta, all'altezza del centro abitato di Campo San Martino, zona densamente popolata e nella quale erano evidenti i problemi che potevano essere causati da uno smottamento dell'argine". Questo il commento, tramite una nota ufficiale, del consigliere regionale Maurizio Conte (Lista Tosi) sulla partenza dei lavori sulla seconda ansa del Brenta, intervento che segue a quanto già realizzato sulla sponda sinistra del fiume sette anni fa.Continua a leggere
Maurizio Conte: “Caso Fa.Ro. di S. Giorgio in Bosco: soldi da risarcire anche alla Regione”
"Dopo la sentenza di condanna dei titolari della Fa.Ro. di San Giorgio in Bosco per i danni derivati dall'accumulo di rifiuti tossici, mi aspetto che il risarcimento arrivi anche alla Regione Veneto che, prima con Giancarlo Conta, poi con me, come assessori all'Ambiente, stanziò i fondi per la bonifica". Questa la richiesta, tramite una nota ufficiale, del consigliere regionale Maurizio Conte (Lista Tosi) in seguito alla sentenza in sede civile che condanna gli ex titolari della Fa.Ro al risarcimento dei danni causati dall'accumulo di oltre 5000 tonnellate di scorie tossiche per la cifra di un milione e 600 mila euro.Continua a leggere
Laura Puppato: “Interrogazione a Delrio, rischiamo illecito amministrativo”
"C'è un reale rischio di illecito amministrativo e un più che concreto rischio che la SPV finisca al centro un ciclone di ricorsi da parte delle imprese che persero il bando di assegnazione alla SIS, già allora molto contrastato. La Regione sta per modificare le regole di ingaggio in corso d'opera, cosa dovrebbero pensare quegli imprenditori che hanno partecipato a quel bando e se lo vedono oggi cambiare in corso d'opera con iniezione di garanzie e denaro fresco, modificando quindi le carte in tavola?" Pone la rilevante questione, attraverso una nota ufficiale, Laura Puppato, senatrice PD e già capogruppo in Regione, tempo in cui chiese più volte senza mai ottenere le carte contrattuali riguardanti la Pedemontana in project.
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Il viceministro Grete Ellingsen con Roberto Ciambetti a confronto sulle riforme per diminuire con fusioni e unioni il numero dei Comuni e sulle garanzie per protezione delle minoranze
"Viviamo le stesse dinamiche, anche se le stiamo affrontando in maniera diversa". II Presidente Roberto Ciambetti ha spiegato al viceministro Grete Ellingsen, stando a quanto riporta la nota ufficiale, come "anche in Veneto abbiamo iniziato da tempo un processo di studio sui bacini ottimali per l'erogazione dei servizi pubblici puntando alla fusione di più Comuni per garantire migliori servizi a prezzi più contenuti" ha detto al viceministro per gli Affari locali e la modernizzazione il presidente del Consiglio del Veneto. "Diversamente dalla vostra proposta che mira a imporre per legge nazionale il numero dei Comuni ridisegnando anche i confini delle Regioni, noi in Veneto abbiamo scelto la strada di una democrazia partecipata che vede come protagonisti proprio le realtà locali e il cittadino chiamato a pronunciarsi attraverso un referendum sulle unioni".
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Le politiche sociali, lo sforzo contro la violenza familiare, la lotta alla povertà e alla discriminazione, le politiche per gli anziani al centro dell’incontro tra il presidente Ciambetti e il sindaco di Oslo Marianne Borgen
"Le problematiche maggiori che dobbiamo fronteggiare sono quelle sociali relative alla violenza familiare, il sostegno alle famiglie monoparentali, il sostegno alle famiglie povere con bambini e le politiche per gli anziani le cui aspettative di assistenza sono profondamente mutate rispetto al passato". A parlare è il sindaco di Oslo, attraverso una nota ufficiale, Marianne Borgen, che da 2015 è alla guida della capitale norvegese e che nel pomeriggio di mercoledì 8 marzo ha ricevuto nel municipio di Oslo, nel palazzo dove ogni anno viene consegnato il premio Nobel, la delegazione veneta guidata da Roberto Ciambetti in missione in Norvegia.
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